Conbipel: in cerca di liquidità verso il piano per la continuità aziendale
In data 6 maggio si è tenuto incontro con Conbipel. Tre le tematiche affrontate, concordato presentivo, cassa integrazione guadagni in deroga e protocollo sicurezza per riapertura.
Relativamente al concordato preventivo l’impresa ha comunicato un cambio al vertice.
Fermo restando il ruolo dell’amministratore delegato, Conbipel ha individuato un nuovo ruolo per coordinare la gestione della procedura concorsuale e gestire le attività finanziarie nella persona del dott. Stefano Falliti che ha informato le organizzazioni sindacali relativamente al proseguo della procedura concordatario.
In prospettiva possibile una iniezione di liquidità e prevedibile altresì la presentazione del piano aziendale, che sarà perfezionato entro i 120 giorni di cui alla procedura, per assicurare continuità delle attività.
Predisposto anche un piano di riapertura graduale in presenza di utilizzazione della Cigd.
Al 10 maggio risulta in scadenza l’utilizzo della Cigd tranne per le unità produttive collocate nelle regioni Lombardia, Emilia Romagna e Veneto che potranno utilizzare l’ammortizzatore sociale per ulteriori 4 settimane. Necessario utilizzare quindi il preannunciato provvedimento del governo per la prossima settimana per poter gestire da fase di avvio delle attività.
La UILTuCS ha chiesto di interloquire congiuntamente all’impresa con il commissario giudiziale al fine di valutare la possibilità in capo all’impresa di anticipare somme che possano compensare il ritardo delll’erogazione della cassa in deroga da parte dell’INPS.
L’impresa ha dichiarato la disponibilità ad approfondire il tema della possibile anticipazione.
La UILTuCS ha chiesto di addivenire ad un incontro in plenaria con l’amministratore delegato al fine di consentire a tutta la rappresentanza costituita di apprendere le novità relative alla continuità aziendale.
L’impresa si è impegnata a fare una opportuna riunione in modalità di videoconferenza appena possibile, si presume entro le prossime due settimane.
L’impresa di seguito ha informato per il tramite dell’Rspp Ing. Maccagno, che nel magazzino in provincia di Asti è ripresa parzialmente l’attività in sicurezza e nel rispetto dei protocolli del 14 marzo e 24 aprile, costituendo un comitato per la sicurezza.
Dal prossimo 18 maggio è altresì prevista la riapertura dell’intera rete di vendita e la UILTuCS unitamente alle altre Federazioni ha chiesto di addivenire alla tempestiva costituzione di un Comitato Nazionale per la prevenzione e il contenimento della diffusione del COVID-19, al fine di condividere da subito le misure utili per ripartire in sicurezza.
Il confronto è stato aggiornato al prossimo 12 maggio alle ore 16 per costituire il comitato e assicurare avvio delle relative attività.