Conforama-Emmezeta: le novità sullo stato del gruppo

In data 11 aprile 2022 si è svolto l’incontro con il direttore di Conforama-Emmezeta Moda finalizzato all’aggiornamento dello stato del gruppo.
Il Direttore ha esordito evidenziando che il progetto di sviluppo del brand, è focalizzato su un design italiano sostenibile e, tale progetto, ha comportato un nuovo posizionamento di entrambe le aziende con risultati evincibili sin dal mese di agosto e apprezzabili, di mese in mese, per tutto l’anno 2021.
Ciò nonostante, la suddetta crescita è stata interrotta ad inizio anno in corso, in primis a fronte della variante Omicron e successivamente, a fronte del caro prezzi e alla carenza di approvvigionamenti.
La battuta di arresto, nello specifico, si registra dal ben quattro mesi ed in particolar modo al Sud.
Per quanto riguarda gli stock di magazzino si attestano a 35 milioni di euro e oggi l’azienda può dirsi in una situazione di miglior favore rispetto agli anni precedenti, non registrando ritardi nel pagamento dei fornitori, e vi è un “tesoretto” atto a fronteggiare le emergenze.
L’Amministratore ha evidenziato inoltre che, la precedente politica, anche in ambito di primo prezzo, aveva generato una perdita negli anni pari a 300 milioni di euro.
Per quanto attiene alla cessione la trattativa sta procedendo e, stante la situazione, nelle prossime settimane/mesi, l’Amministratore potrebbe essere nelle condizioni di fornire maggiori evidenze.
Al momento, la trattativa sta procedendo con un solo gruppo che ha aderito al piano di sviluppo Conforama, il quale dovrebbe garantire l’immissione di capitale necessario non solo alla sussistenza, ma anche allo sviluppo capillare dei punti vendita e di tutte le maestranze.
Come organizzazioni sindacali abbiamo sottolineato l’esigenza di avere maggiori informazioni in merito, e richiesto all’Amministratore di procedere tempestivamente con la negoziazione in corso, sottolineando ancora una volta, la necessità di garantire tutto il perimetro aziendale e gli attuali livelli occupazionali.
Abbiamo rimarcato inoltre, l’esigenza di nuove risorse economiche per implementare le attività del gruppo e favorire quelle transizioni e quegli investimenti volti ad un miglior posizionamento sul mercato, volgendo lo sguardo alle carenze organizzative e alle tempistiche non congrue nel rispondere alle richieste della clientela, nonché la necessita di continuare a formare le maestranze, dando risalto ai sacrifici effettuati da ciascuna lavoratrice e da ciascun lavoratore.
Il responsabile aziendale, cercando di tranquillizzare tutti i presenti, ha convenuto sulla necessità di investire in progetti formativi, affermando tuttavia di non essere ancora giunti alla definizione di un progetto volto all’acquisizione delle competenze necessarie, sottolineando che le difficoltà registratesi nel sud, comportano l’esigenza di avviare le procedure per l’attivazione di un possibile ammortizzatore sociale finalizzato alla salvaguardia occupazionale.
I sindacati pur dicendosi disponibili a discuterne nel merito, hanno eccepito quanto sostenuto e perimetrato all’interno di un’area geografica, e richiesto i dati per suffragare la tesi aziendale.
Il prossimo incontro, avente ad oggetto l’Ammortizzatore sociale, è stato calendarizzato per il giorno 5 maggio 2022 alle ore 11.30, il confronto proseguirà il giorno 17 maggio 2022 alle ore 9.30, in un incontro avente ad oggetto i diritti di informazione.