Contratto di II livello Mc Donald’s, apertura tavolo non più rinviabile
Il 24 gennaio si è svolto, all’hotel Palatino di Roma, il previsto incontro tra la direzione di Mc Donald’s e le segreterie nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS.
All’ordine del giorno dell’incontro, in programma già da tempo, c’erano gli esiti degli incontri territoriali svolti tra la direzione Mc Donald’s e le organizzazioni sindacali territoriali.
A tal proposito, la Direzione Mc Donald’s ha comunicato che a tutt’oggi il giro di confronto sui territori non è ancora completo, nel contempo, ha relazionato sugli esiti degli incontri già svolti elencando quanto di seguito riportato:
1. sulla piazza di Roma sono emersi due argomenti specifici: sicurezza e staffatura degli organici come da verbale di accordo sottoscritto lasciando ancora aperta la questione relativa agli articoli 150 e 151 del Ccnl di riferimento in merito alla trattenuta pasto e tipo di pasto da consumare riservandosi un approfondimento (tale questione resta ancora da definire in tutti i punti Mc Donald’s presenti sul territorio nazionale). Nello specifico del tema riferito alla consumazione della colazione, l’azienda ha ufficialmente chiarito che tale consumazione è dovuta a tutti i lavoratori indipendentemente dal turno mattutino o pomeridiano;
2. a Bologna emerge il tema della staffatura degli organi così come dalle prime analisi di incontro effettuate sulla piazza di Milano dove i confronti non sono ancora completati. Sono comunque già programmati incontri sui territori dove insistono i punti Mc Donald’s diretti.
Preso atto di quanto emerso, come UILTuCS abbiamo evidenziato che argomenti quali salute e sicurezza nonché part-time, staffatura organici, flessibilità e classificazioni sono argomenti comuni e di fondamentale rilevanza che meritano di essere discussi in un confronto continuo a livello nazionale.
Come UILTuCS riteniamo non più rinviabile (come ribadito al tavolo) l’apertura di un negoziato inerente al secondo livello di contrattazione così come previsto dall’articolo 10 del Ccnl vigente.
In riferimento agli incontri territoriali in corso abbiamo evidenziato che il percorso avviato necessita di un’accelerazione e che la qualità di confronto degli incontri debba essere finalizzata alla risoluzione delle problematiche dei lavoratori e non a mere comunicazioni.
Riguardo ai punti Mc Donald’s non diretti, cosiddetti licenziatari o franchising, come UILTuCS abbiamo ribadito con determinazione che la compagnia Mc Donald’s deve
assumersi delle responsabilità in merito ai rapporti con i lavoratori.
Pertanto Mc Donald’s deve vigilare e intervenire in caso di mancato rispetto delle norme previste dal Ccnl vigente nonché del rispetto delle leggi vigenti in materia di salute e sicurezza. A tal proposito la UILTuCS stigmatizza l’assenza totale di relazioni sindacali in alcuni punti vendita e territori.
A tale richiesta, la direzione Mc Donald’s, pur evidenziando che ha incrementato da una a due unità su piazza il personale suo diretto con mansioni di consulenza prevista per i punti non diretti, continua ad avanzare obiezioni rispetto al suo coinvolgimento in riferimento a più degli attuali 150 imprenditori licenziatari, comunicando inoltre che tale formula resta l’obiettivo prioritario di Mc Donald’s.
Il confronto nazionale proseguirà il 13 marzo.