Coop Alleanza 3.0, confronto su esuberi e riassetto organizzativo
Il 5 marzo 2019 i sindacati Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs hanno incontrato la direzione di Coop Alleanza 3.0 per proseguire il confronto in ordine al riassetto della struttura organizzativa di sede della predetta azienda (la cui conseguenza è la chiusura delle articolazioni periferiche di Pordenone, Mirano, Recoaro e Ravenna).
In apertura del confronto i rappresentanti aziendali hanno fornito alle organizzazioni sindacali informazioni rispetto alla sede di Ravenna e ai servizi offerti dal sistema di welfare aziendale (tramite il portale “piùperte”).
Relativamente alla sede di Ravenna di Villa Glori, le operazioni di chiusura e trasloco si svolgeranno nelle giornate del 15, 16 e 17 marzo; mentre dal 18 marzo parte delle attività di sede saranno realizzate nei locali ubicati nel perimetro dell’ipermercato ESP di via Bussato (naturalmente sempre a Ravenna).
Nello specifico, le attività a cui ci si riferisce sono quelle di contabilità commerciale, del cosiddetto ciclo attivo merci, dell’amministrazione del personale e delle paghe, nonché quelle di segreteria operativa.
In tema di welfare aziendale, la Cooperativa dall’8 marzo darà la possibilità a tutti i dipendenti di Coop Alleanza 3.0 di accedere al portale web “piùperte”, fermo restando che i servizi offerti resteranno quelli stabiliti in seno a ciascun contratto integrativo applicato ad ogni singolo lavoratore.
Inoltre, è stato anticipato che nel corso del 2019 saranno quattro le iniziative a disposizione di tutti i dipendenti:
- in bici alla coop (che prevede la fornitura a chi vi aderisce di un kit da ciclista e il riconoscimento di un premio di 0,30 euro a km per andare a lavoro in bici);
- rimborso per l’uso dei mezzi pubblici;
- convenzioni per usufruire – gratuitamente o a condizioni economiche vantaggiose – dei centri estivi per i figli dei dipendenti;
- coop talent.
Inoltre è stato comunicato ai rappresentanti dei lavoratori che il sistema di welfare aziendale si farà carico di corrispondere parte della compensazione del salario perso dai dipendenti della provincia di Catania a seguito del ricorso agli ammortizzatori conservativi.
Relativamente al tema del riassetto della struttura organizzativa di sede, da parte dei rappresentanti della Cooperativa è stato illustrata la situazione di partenza relativa alle macro aree Amministrazione e Commerciale.
Al 1° marzo 2019 l’organico complessivo impiegato sulle due macro funzioni (commerciale ed amministrazione) di sede ammonta a 1.226 (di cui 719 commerciali e 570 amministrativi); l’organico a regime, invece, secondo le proiezioni aziendali, dovrebbe essere di 298 unità in amministrazione e 484 nel commerciale (situazione ottimale per dicembre 2020).
Coop Alleanza 3.0 ha presentato il programma di gestione dell’esubero, che dovrebbe valorizzare soprattutto le soluzioni volte a ricollocare il personale e, in via accessoria, forme di incentivazione all’esodo.
In termini pratici, secondo gli obiettivi attesi dalla Cooperativa, i tre strumenti costituenti il piano di gestione degli esuberi – ricollocazioni presso la rete commerciale di Alleanza 3.0, esodi incentivati e ricollocazioni presso terzi – dovrebbero contribuire al superamento delle eccedenze occupazionali.
Le organizzazioni sindacali hanno richiesto alla Cooperativa di condividere l’allegato Protocollo sulla riorganizzazione delle funzioni di sede strutturato su tre soluzioni gestionali finalizzate a salvaguardare l’occupazione per il tramite di misure non traumatiche.
Le parti torneranno ad incontrarsi in data da stabilirsi.
Leggi la circolare Coop Alleanza 3.0 del 5 marzo 2019 con tutte le tabelle e i grafici.