Coop Sociali, nessun rinvio dell’aumento contrattuale
Le organizzazioni sindacali UILTuCS, FpCgil, FpCisl, Fisascat, UilFpl, stanno ricevendo diverse segnalazioni di comunicazioni inviate da singole cooperative alle lavoratrici e ai lavoratori nelle quali si giustifica la mancata corresponsione della seconda tranche di incremento contrattuale prevista per il mese di aprile 2020, con l’ipotetico avvio di tavoli di confronto nazionale.
A tal proposito, le stesse organizzazioni sindacali ritengono utile sottolineare che, non essendo stato raggiunto alcun accordo nazionale in materia di gradualità, posto che le segreterie nazionali non hanno ravvisato gli estremi che ne giustificassero la sottoscrizione, resta fermo l’obbligo per le Cooperative della regolare erogazione di quanto previsto dal Ccnl Coop Sociali in materia di incrementi economici.
Inoltre, le organizzazioni sindacali sottolineano che, essendo oramai superata la metà del mese di maggio, sono ampiamente superati tutti i termini nei quali ogni tentativo di produrre accordi ad ogni livello poteva essere esercitato. Questo, anche in funzione del fatto che fin dall’incontro del Comitato Misto Paritetico Nazionale dello scorso 23 marzo, quando le organizzazioni sindacali avevano esplicitato in modo inequivocabile che non ci sarebbero stati accordi nazionali di gradualità.
Saremo come sempre a fianco dei lavoratori con tutte le iniziative necessarie a garantire la piena applicazione contrattuale.