Da ADMENTA comportamenti ingiustificati
Si è tenuto il 23 luglio scorso, il previsto incontro con Admenta Italia S.p.A. a seguito di una richiesta di incontro finalizzata a chiarire quanto avanzato da parte aziendale per la sottoscrizione di un accordo sulla detassazione.
E’ stato precisato all’azienda, che gli accordi sulla detassazione prevedono l’agevolazione fiscale con la possibilità di assoggettare l’imposta sostitutiva del 10% alle somme percepite in applicazione ad accordi aziendali o territoriali sottoscritti per incrementare la produttività del lavoro e con lo scopo di
favorire lo sviluppo e la diffusione della contrattazione di secondo livello.
In tal senso è stato evidenziato che, considerata la decisione da parte di Admenta Italia di uscire da Assofarm, la società applica con determinazione unilaterale, il contratto collettivo nazionale delle farmacie private e inoltre ha disdettato la quasi totalità degli accordi integrativi delle varie Aziende
Farmaceutiche da lei gestite.
Confermata nel corso dell’incontro, la notizia secondo la quale la società ha firmato, nel mese di aprile 2014 a Bologna, un contratto integrativo con la Ugl Terziario e nel contempo ha firmato anche un accordo sulla detassazione che applica ai soli iscritti Ugl.
A parte il comportamento aziendale che potrebbe essere discriminatorio nei confronti degli iscritti a Filcams Fisascat e Uiltucs, è stato evidenziato che la Ugl Terziario non è l’organizzazione maggiormente rappresentativa e non è firmataria del CCNL Farmacie Private.
Inoltre è stato ribadito il comportamento non corretto assunto dall’azienda che, in quel contratto integrativo aziendale precisa che i benefici sono a favore dei soli lavoratori iscritti all’organizzazione stipulante e che i non iscritti devono sottoscrivere un formale consenso di accettazione individuale di quanto disciplinato e regolamentato nel Cia, che potrebbe indirizzare di fatto, l’iscrizione alla Ugl Terziario.
Inoltre, i delegati ed i rappresentanti territoriali presenti, hanno esposto le numerose problematiche esistenti nonchè le difficoltà che confermano l’assenza di rapporti con le tre organizzazioni sindacali che, pur hanno dimostrato grande senso di responsabilità quando a Milano e a Cremona l’Azienda ha avviato le procedure di mobilità.
Ferma restando la libertà di ricorrere contro i comportamenti aziendali sia a livello territoriale che nazionale, l’incontro odierno ha avuto lo scopo di avviare un percorso per tentare di costruire con Admenta relazioni sindacali minimamente corrette.
Si è deciso pertanto di fissare un altro incontro con lo scopo di avere una informativa sugli andamenti delle varie Aziende Farmaceutiche gestite da Admenta dopo l’uscita da Assofarm, relativamente al personale, alla situazione economica, allo sviluppo ed all’organizzazione del lavoro nonché all’introduzione di nuovi servizi della farmacia.
Inoltre, il prossimo incontro dovrà servire, se ci saranno ovviamente le condizioni, alla definizione di un eventuale accordo.
La riunione con Admenta Italia è pertanto stata calendarizzata per il 24 settembre 2014 alle ore 12.00 presso la sede della Fisascat sita in Via dei Mille 56 a Roma.