Decathlon, i sindacati: integrare al 100% le ore di cassa in deroga
A seguito dell’incontro dell’8 aprile 2021 con Decathlon che ci ha visti coinvolti nuovamente nell’impossibilità di siglare l’accordo di cassa integrazione in deroga, chiediamo ai territori di proclamare 2 ore di assemblea retribuita con la partecipazione dei funzionari nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs per il 16 aprile 2021 dalle ore 9,30 alle ore 11,30 al fine di spiegare la posizione sostenuta dalle organizzazioni sindacali durante la riunione con l’azienda.
L’azienda ha fatto richiesta di esame congiunto per l’attivazione dell’ammortizzatore sociale previsto per la pandemia in corso ai sensi del D.L. 41 del 22/03/2021 per ulteriori 28 settimane dal 01/04/2021 al 31/12/2021 lo scorso 30.03.2021.
La discussione in plenaria si è sviluppata sulla richiesta di supporto economico da parte di Decathlon alle ore di cassa integrazione che come sindacati non abbiamo nessun motivo di non accordare visto la causale legata alla pandemia in corso Covid 19.
La richiesta sindacale nello specifico è di integrare al 100% le ore di Cigd utilizzabili fino al 31.12.2021 visto che questa fase emergenziale non deve essere subita solo dalle lavoratrici e dai lavoratori che si trovano in quelle realtà territoriali più colpite.
La differenza retributiva è di circa 4 euro per ogni ora (retribuzione oraria stabilita dall’Inps è di 5,67 € lordi-retribuzione orario da Ccnl per un 4° livello è di 9,63€ lordi, minimi tabellari, senza scatti di anzianità) che Decathlon dovrebbe erogare per supportare i propri addetti.
L’azienda come durante la scorsa richiesta propone di integrare solo il 15%, nonostante l’effettivo utilizzo delle scorse casse integrazioni si attesti in media sotto il 10% per l’intera platea di 6815 dipendenti.
Decathlon, a seguito dell’utilizzo degli ammortizzatori e degli incentivi come il bonus biciclette è riuscita comunque a registrare fatturati milionari che ad oggi divide solo con gli azionisti.
Per Filcams, Fisascat e Uiltucs non è corretto! Gli utili risultanti da questo periodo pandemico possono tranquillamente consentire all’azienda di integrare il salario dei lavoratori che si sono visti diminuire ormai da un anno il proprio reddito familiare.
Decathlon deve avere una responsabilità sociale nei confronti dei propri dipendenti.