Disney Store, trattative per nuovi acquirenti: piccoli spiragli
Il giorno 28 giugno scorso si è tenuto l’incontro tra la direzione aziendale Disney Store Italia e Filcams-Fisascat-Uiltucs.
L’incontro è stato il primo dopo l’annuncio fatto dalla direzione della messa in liquidazione della società e la conseguente chiusura dei punti vendita.
Nel corso della riunione la società ha preannunciato l’interesse da parte di alcuni imprenditori della possibile rilevazione della rete Disney Store in essere.
Le trattative, essendo ancora nella fase iniziale, sono coperte da assoluto riserbo e non ci sono indicazioni sugli eventuali acquirenti.
Questo percorso è al momento soltanto all’inizio e, vista la situazione ancora non definita, privo delle indispensabili specifiche.
Questa è una notizia certamente positiva perché se dovesse realizzarsi offrirebbe una prospettiva di continuità lavorativa ai dipendenti Disney Store, pur non presentando allo stato attuale nulla di certo.
Le parti si sono aggiornate alla seconda metà di luglio per un monitoraggio della situazione.
Nel frattempo proseguiranno i contatti informali con i ministeri del lavoro e delle attività produttive per avviare anche il necessario processo istituzionale e politico.
Durante la riunione sono state comunicate dall’azienda le chiusure delle sedi di Torino (30 luglio), i 6 corner ubicati nei negozi Coin (25 luglio) e Venezia (30 agosto).
Al momento per questi negozi non sono previste richieste di cassa integrazione e la società si farà carico della retribuzione delle persone esentate dalla prestazione lavorativa a causa della chiusura del negozio.