Distribuzione Centro Sud: accordo quadro possibile ma ancora lontano
In data 6 settembre 2018 si è svolto al Mise l’incontro con Coop Alleanza/Distribuzione Centro Sud inerente il licenziamento dei lavoratori dell’ipermercato di Avellino e la chiusura dell’ipermercato stesso. Oltre Coop era presente AZ Spa interessata a rilevare l’attività in modo condizionato.
Fermo restando la procedura di licenziamento in essere e la sostanziale possibilità che non si trovino le condizioni per un accordo si riportano di seguito le condizioni emerse.
Risultano alla data odierna 133 unità in esubero, dalla trattativa sembra possibile che 83 unità potrebbero essere collocate in AZ (20 F 60 P) e conseguentemente 50 potrebbero trovare prospettiva con trasferimento in Emilia Romagna, autoimprenditorialità, o incentivo all’esodo.
Coop Alleanza nell’ambito di un eventuale accordo ha dichiarato la disponibilità ad incentivare la non opposizione al licenziamento con una somma almeno pari da 28.000 euro lordi al full-time riproporzianato all’orario di lavoro e non riparametrato. Soluzione considerata ampiamente insufficiente dalla UILTuCS.
La stessa cooperativa ha manifestato la disponibilità ad incentivare il trasferimento di 28 o più unità (fino a 50) nella regione Emilia Romagna.
Nel caso del part-time l’orario potrebbe arrivare alle 30 ore modulari minime. Per il trasferimento l’impresa mette a disposizione 12 mila euro. (Affitto fino a 12 mesi per un massimo di 1000 euro).
Potrebbe essere incentivata anche l’autoimprenditorialità per l’avvio delle attività di bar e pasticceria. Gli incentivi sono ancora da definire nella completezza (al momento 10.000 euro ad individuo una tantum) comodato gratuito degli spazi e dei macchinari e una collaborazione commerciale con AZ).
Possibile anche una incentivazione alla riduzione dell’arrivo di lavoro e/o al demansionamento.
(250 euro lorde per ogni ora in meno per riduzione orario ) (incentivazione pari al differenziale del livello per 8 mesi). (Cifre considerate ampliamento insufficienti dalla UILTUCS)
AZ ha dichiarato la disponibilità in ragione di “attese previsioni” ad assumere 51,3 Full Time Equivalent in ragione di assetti organizzativi riconducibili all’impresa pari a 83 unità (21 full time e 62 part-time 20 ore) e valutare la possibilità di occupare in altra area geografica (Calabria) fino a 5 persone.
La trattativa appare difficile, il confronto è stato aggiornato al prossimo 19 settembre al Mise a seguito dell’assemblea con i lavoratori martedì 11 settembre.