Distribuzione Centro Sud, sospesa procedura licenziamento di Avellino: gli sviluppi
La cooperativa Distribuzione Centro Sud, su proposta del Mise, ha sospeso la procedura di licenziamento di Avellino, e si è aperta una trattativa alla luce del sole con Az.
Questi i principali punti affrontati all’incontro di oggi al Ministero dello Sviluppo Economico, al quale ha preso parte Paolo Andreani, segretario nazionale UILTuCS, che ha puntato i riflettori sulla delicata questione.
“Occupazione, condizioni salariali e piano industriale rappresentano il presente e il futuro dei lavoratori” ha detto Andreani, che ha affrontato la trattativa con Distribuzione Centro Sud (5 Ipermercati con 1000 occupati), controllata di Coop Alleanza (22.000 dipendenti per oltre 4 miliardi di fatturato).
L’azienda, infatti, si apprestava a chiudere l’Ipermercato di Avellino e a licenziare tutti i lavoratori. Senza prospettiva occupazionale più di 100 famiglie, secondo le intenzioni iniziali, con il futuro a rischio anche per gli altri punti vendita di Lazio e Campania.
Distribuzione Centro Sud ha dimostrato, fa sapere Andreani, di non avere un piano industriale in grado di dare prospettiva all’impresa e all’occupazione. Anche i punti vendita di Aprilia e Guidonia, al pari di Afragola e Quarto, hanno andamenti fortemente problematici.
La UILTuCS ha posto le seguenti domande: Coop Alleanza e Distribuzione Centro Sud si apprestano a cedere o dismettere tutti i punti vendita? Coop Alleanza e Distribuzione Centro Sud sono disponibili ad un “patto per il lavoro” utile ad evitare problematiche conseguenze occupazionali?
Le risposte della cooperativa sono risultate evasive e preoccupanti. Alla proposta avanzata dalle organizzazioni sindacali, ed in particolare della UILTuCS, di aprire una discussione complessiva “sulla sorte” della cooperativa per salvaguardare l’occupazione, anche attraverso la condivisione di un patto per il lavoro, la risposta di Coop è stata positiva e il confronto si terrà al Mise a settembre.
Il Mise ha chiesto a Coop Alleanza di valutare la sospensione della procedura di licenziamento in atto per consentire un dialogo costruttivo con Az spa al Ministero dello Sviluppo Economico. L’incontro è fissato per il prossimo 7 agosto alle 12.
Rispetto all’insieme dell’impresa, conclude Andreani, sembra plausibile la prospettiva della possibile cessione a terzi di altri punti vendita. Sarà valutata la mobilitazione dei lavoratori per assicurare un futuro alla cooperativa e all’occupazione.