Douglas, prosegue il confronto sulla cessione dei punti vendita
Lo scorso 27 luglio 2021, Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno incontrato Douglas Italia al fine di procedere sull’informativa riguardo alla situazione generale, ovvero in merito alla preventivata ristrutturazione con la conseguente chiusura di 128 punti vendita.
Nel corso dell’incontro, sono state illustrate delle slide riepilogative sull’utilizzo della Cassa integrazione, sull’andamento della gestione dell’accordo di uscite volontarie e ulteriori informazioni sulle future cessioni di negozi ad oggi in discussione.
Le parti hanno condiviso di prorogare l’ammortizzatore sociale avente causale Covid fino al 7 novembre 2021 alle medesime condizioni del precedente, e pertanto con l’integrazione da parte dell’azienda dello strumento, ossia con integrazione aziendale del 100%.
Le richieste di adesione all’accordo per la risoluzione non oppositiva dei rapporti di lavoro sono state quantificate in 340 a fronte delle 250 oggetto dell’accordo sindacale sottoscritto a fronte delle disponibilità economiche messe a disposizione da Douglas per l’attuale anno finanziario.
L’azienda, dichiarando di aver già proceduto alla sottoscrizione di 213 verbali conciliativi, ha affermato altresì che entro la fine della settimana concilierà con la totalità dei 250 lavoratori che per primi avevano avanzato istanza.
Tuttavia la stessa ha già manifestato la propria volontà di accogliere tutte le istanze, previo nuovo accordo sindacale a valere sul prossimo anno finanziario.
I sindacati di categoria hanno evidenziato la loro preoccupazione in merito alla salvaguardia occupazionale, richiedendo ulteriori informazioni in merito alle interlocuzioni in corso con altri operatori economici e successive ulteriori cessioni di rami di azienda.
A tal proposito, l’Azienda ha evidenziato che sono in corso delle interlocuzioni con altre 2 aziende per 14 punti vendita del settore profumerie e che, presumibilmente nel mese di settembre, verranno avviate le procedure ai sensi dell’art. 47 L.428/90.
Sarà nostra cura informarvi tempestivamente.
Per quanto attiene la cessione ad Ovs l’incontro si terrà il 30 luglio 2021 alle ore 12. In detto incontro, si interloquirà anche in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali dei lavoratori insistenti su ulteriori 8 punti vendita e non rientranti nelle procedure di cui all’art. 47 della L.428/90.
Infine, Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno richiesto all’azienda di fornire dati organizzativi per affrontare il tema delle ricollocazioni sollecitando incontri territoriali al fine di strutturare, su base volontaria dei lavoratori, percorsi di ricollocazione.
Pertanto, ove non fossero già stati effettuati vi chiediamo di richiedere incontri in merito.