DPS Group, mobilità: mancato accordo in attesa dei confronti sul territorio
Si è svolto il 30 giugno 2017 l’incontro al Ministero del Lavoro in merito alla procedura di mobilità aperta dalla società DPS.
La posizione aziendale è rimasta quella già espressa il 22 giugno 2017.
Pertanto ai sindacati non è stata concessa una proroga dei termini della procedura neppure in attesa della fine dei confronti sindacali territoriali (alcuni dei quali non si sono ancora aperti).
L’esubero dichiarato in questa fase ministeriale dall’azienda è rimasto a 144 unità perché, ad oggi, ancora non sono state firmate le modifiche contrattuali di riduzione di orario da parte dei singoli dipendenti.
L’Azienda quindi ha riconfermato l’esubero già comunicato nella precedente riunione al Ministero.
Poiché i confronti territoriali non sono ancora terminati e ritenendo che, tra riduzioni di orario e mobilità con il criterio della non opposizione, l’esubero possa essere assorbito, le organizzazioni sindacali di categoria hanno sottoscritto un verbale di mancato accordo.
In ogni caso, l’azienda si è impegnata nel proseguire i confronti territoriali, mancanti o non completati e successivamente fare il punto della situazione sia delle risultanze dei confronti, che delle eventuali sottoscrizioni di riduzione di orario di lavoro.
Sollecitiamo pertanto i territori interessati ad attivarsi al fine di assistere i lavoratori in questa delicata fase di confronto con l’impresa.