Enasarco, il governo dà ragione alla maggioranza del Cda Enasarco: elezioni rinviate
Come era nei fatti e nel buon senso di chi si preoccupa di una sana gestione della Fondazione Enasarco e non, invece, di «occuparla» grazie al voto di pochi, il governo ha dato ragione alla stragrande maggioranza dei componenti del Consiglio di amministrazione di Enasarco, che hanno votato per il rinvio delle elezioni dei nuovi vertici della Cassa, fissate originariamente dal 17 al 30 aprile.
Solo la brama di potere e la mancanza di rispetto per centinaia di migliaia di agenti di commercio, consulenti finanziari e delle loro famiglie, tutti alle prese con una delle più drammatiche tragedie della storia degli ultimi secoli, ebbene, solo un atteggiamento irrispettoso del dramma che tutti viviamo ha potuto spingere alcuni componenti del Consiglio, una esigua minoranza, a dare battaglia contro una decisione saggia e meditata che è stata giustamente assunta qualche settimana fa.
Duole constatare come vi sia stato anche qualche alto dirigente del Ministero del Lavoro che si sia premurato di contestare una decisione ponderata del Consiglio di amministrazione con argomenti che poco hanno a che vedere con la realtà dei fatti che sono sotto gli occhi di tutti.
Il decreto legge appena pubblicato in Gazzetta ufficiale, comunque sia, fa giustizia di tutto questo e stabilisce senza se e senza ma che il rinvio delle elezioni è possibile, consentito e, per quanto ci riguarda, inevitabile.
Continueremo come sempre la nostra battaglia in difesa della partecipazione degli iscritti alla vita della Cassa e dell’autonomia della Fondazione.