Scarpe&Scarpe, richiesto il concordato preventivo
Il 6 aprile 2020 le organizzazioni sindacali Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno ricevuto ufficiale comunicazione rispetto alla presentazione da parte della Soc. Scarpe&Scarpe di istanza al Concordato preventivo in data 04.04.2020 a norma dell’articolo 161 della Legge Fallimentare, presso il Tribunale Fallimentare di Torino quale sede aziendale principale.
Lo stato di difficoltà aziendale, che parrebbe non solo risalire alla chiusura dei punti vendita già da fine febbraio ‘20, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 , ma anche con pregresse difficoltà economiche e aggiuntive mancate fatturazioni di circa 50 milioni di euro calcolate sulla base di proiezioni aziendali imputabili alle predette chiusure, pongono all’oggi fortissime preoccupazioni sul futuro dei circa 1800 dipendenti dislocati nei 153 punti vendita del paese.
Per la situazione in cui versava l’impresa i sindacati di categoria, responsabilmente, hanno sottoscritto qualche giorno fa, un accordo per la fruizione delle 9 settimane di Cassa in Deroga previsto dal DL n.18 del 17.03.20, senza purtroppo trovare esiti positivi al saldo mancante della mensilità di febbraio retribuita solo al 60%.
Lo stato dei dipendenti oggi è caratterizzata da serie difficoltà al reperimento di forme di reddito: mancato saldo della mensilità di febbraio e dai tempi di attesa della messa in pagamento da parte Inps della Cassa Integrazione, in aggiunta alle sopra indicate difficoltà, l’interesse ulteriore per le organizzazioni sindacali, è rappresentata da una richiesta di continuo confronto su: stato di avanzamento del piano concordatario, previsto in un massimo di 120 giorni dalla presentazione dell’istanza; della gestione dei punti vendita a riapertura avvenuta; e delle azioni aziendali intraprese che dovranno favorire la ricerca di soluzioni della propria condizione economica e finanziaria a supporto della continuità occupazionale e reddituale dei propri dipendenti.