Eni Raffinerie, ristorazione: posti a rischio
Il 28 settembre 2015 si è svolto l’incontro con le Società Pellegrini S.p.a – Sodexo Italia S.p.a – Compass Group Italia S.p.a. e le Segreterie di Filcams, Fisascat e Uiltucs, in applicazione di quanto disposto dal CCNL di categoria in materia di cambio d’appalto riguardante il servizio di ristorazione sedi Eni.
Durante la riunione e dopo aver esaminato gli elenchi forniti dalla società uscente, la società subentrante, Compass Group Italia S.p.a. ha dichiarato la propria indisponibilità a garantire i livelli occupazionali di tutto il personale presente sull’appalto, escludendo dal passaggio le figure “apicali”.
Da parte delle organizzazioni sindacali è stato più volte evidenziato che il personale presente oggi sugli impianti è quello riveniente dai precedenti appalti e che quindi avevano diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Le posizioni sostenute dalla società subentrante sono per noi del tutto infondate e immotivate ed inaccettabili anche in ragione degli effetti che le mancate assunzioni produrrebbero in termini di mancato servizio (es. per la sede di Taranto non sarebbero assunti i due cuochi).
Pertanto in virtù dell’impossibilità di raggiungere nessun tipo d’accordo con la società che a partire dal 01 ottobre 2015 dovrebbero assumere il servizio di ristorazione, i sindacati richiedono, nonostante i tempi brevissimi, di convocare la società presso le Direzioni Provinciali del Lavoro per il proseguo della vertenza.
Inoltre come rappresentanti dei lavoratori è stato chiesto un urgente incontro al committente ove possibile, la sospensione della partenza del servizio.