I giorni scorsi si è svolto, con ampia partecipazione di strutture e delegate/i, il coordinamento unitario del gruppo Eurospin (Eurospin e Spesa Intelligente) convocato dalle segreterie nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, per valutare lo stato complessivo delle problematiche esistenti e lo stato delle relazioni sindacali, nonché per decidere, alla luce del dibattito, le iniziative da intraprendere.

Nell’incontro sono state confermate le rilevanti criticità da tempo denunciate nelle 5 società del gruppo Eurospin, sia dal punto di vista delle condizioni di lavoro che delle relazioni sindacali a tutti i livelli.

Mentre l’andamento economico del gruppo procede a gonfie vele, la qualità del lavoro è a nostro avviso complessivamente insufficiente.

Nel corso dell’ultimo incontro effettuato in materia di diritti di informazione, sulla base delle informazioni fornite dalle imprese, è emerso come il gruppo stia continuando a realizzare risultati importanti ed in crescita dal punto di vista del fatturato e della redditività.

Il gruppo Eurospin si colloca peraltro in un quadro complessivo di crescita del segmento discount, accentuatamente durante la fase di crisi sanitaria.

In occasione degli stessi incontri sui diritti di informazione avevamo espresso alle imprese la necessità non rinviabile di mettere rapidamente in agenda la discussione dei molti problemi da tempo segnalati da molte strutture territoriali a nome e per conto delle lavoratrici e dei lavoratori. Alla nostra richiesta però di aggiornare ed estendere il confronto ai temi da noi posti non c’è stata risposta da parte delle società del gruppo Eurospin.

Anche nel corso dell’ultimo coordinamento sono state rappresentate e confermate le consuete e purtroppo permanenti criticità tra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: relazioni sindacali insufficienti e non efficaci per responsabilità aziendali, salute e sicurezza, stress lavoro correlato, carichi di lavoro, turni e orari di lavoro, improprio utilizzo di clausole elastiche e flessibili nonché dei permessi retribuiti, turnazione e pause, pulizie di negozi, servizi e parcheggi in capo al personale con altre qualifiche, livelli di inquadramento.

A ciò si deve anche aggiungere il fatto che ci vengono segnalati dalle organizzazioni territoriali di Filcams, Fisascat e Uiltucs episodi di azioni ostili da parte delle imprese del gruppo Eurospin nei confronti di lavoratrici e lavoratori iscritti al sindacato nonché di RSA/RSU.

Da tempo come segreterie nazionali andiamo segnalando tutto ciò alle imprese, senza ricevere disponibilità concreta ad affrontare un serio percorso utile a risolvere i problemi.

Insieme al coordinamento unitario di strutture e delegati diciamo pertanto che non si può più tollerare una simile situazione.

Bisogna cambiare le cose e voltare pagina, iniziando un confronto finalizzato a rimuovere le criticità e a migliorare la qualità del lavoro del personale del gruppo Eurospin.

Sono necessarie relazioni sindacali efficaci, strutturate ad ogni livello, compreso quello di gruppo e all’altezza di ciò che le imprese del gruppo già costituiscono in termini di fatturati, redditività, livelli occupazionali e quote di mercato acquisite nonché di ulteriore sviluppo previsto.

Alla luce di tutto ciò, per rappresentare l’urgenza di risposte ai molti problemi e per le richieste di Filcams, Fisascat e Uiltucs nei confronti del gruppo Eurospin, sulla base del mandato ricevuto da parte del coordinamento nazionale unitario proclamiamo lo stato di agitazione del personale delle società del gruppo, con blocco immediato dello straordinario e dei supplementari, nonché la proclamazione di una giornata di sciopero che ci riserviamo di stabilire prossimamente.

Allo stesso tempo riteniamo opportuno intraprendere attraverso le strutture territoriali tutte le iniziative vertenziali utili a tutelare il personale, riservandoci, a seconda delle materie, di chiedere l’intervento degli organi deputati al controllo delle condizioni di lavoro.