Federdistribuzione: illegittimo il recesso
A seguito dell’incontro del 20 dicembre nell’ambito della trattativa inerente il rinnovo del CCNL del Terziario con Federdistribuzione, questa associazione ha ribadito che in relazione alla lettera di recesso dal CCNL del Terziario trasmessa alle Segreterie Nazionali di Filcams, Fisascat e UILTuCS nel gennaio 2013, essa ritiene esaurita la vigenza del precedente CCNL e che dal 1 gennaio 2014 diviene efficace il recesso dal contratto. Per avviare la trattativa, Federdistribuzione ha proposto una sospensione limitata nel tempo del recesso al fine di concordare con le OO.SS. un accordo sostitutivo relativo a tutta la parte obbligatoria del contratto per poi negoziare le altre materie contrattuali.
Tale posizione è illegittima in quanto il recesso è da considerarsi nullo e le aziende ad essa associate sono obbligate ad applicare il contratto vigente in tutte le sue parti fino al suo rinnovo.
Federdistribuzione insisteva inoltre nel proporre un calendario d’incontri che – stante la dirompente posizione da essa assunta – è stato respinto. E’ stato invece ribadito l’invito a retrocedere dalla posizione pregiudiziale assunta, ovvero di procedere a un incontro di definitivo chiarimento che permetta lo svolgimento di un negoziato per il rinnovo del CCNL su una base di pari dignità tra le Parti.
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Foto: ilmessaggioteano.it