Finiper, la situazione aziendale e le richieste dei sindacati
Si è svolto il 17 febbraio 2020 l’incontro con il Gruppo Finiper, nell’ambito del diritto di informazione, per analizzare la situazione aziendale.
L’azienda ha fornito i dati relativi al 2019, che si è chiuso con una sostanziale invarianza del fatturato, se considerato a parità di punti vendita; occorre, infatti, tenere conto che nel corso dell’anno il Gruppo ha ceduto 6 punti vendita a Conad.
Si è inoltre proceduto ad un cambiamento nella Logistica, con una nuova piattaforma in sostituzione della precedente, che ha comportato un notevole investimento (circa 6 milioni di euro).
Nella rete di vendita operano 6.003 dipendenti, di cui 2.872 full timers e 2.996 part timers (2.759 a 24 ore settimanali) nonché 135 con contratto di lavoro intermittente.
Una quota pari al 15% ha un’età inferiore a 30 anni. L’attività di rifornimento è stata re-internalizzata, dopo anni di appalto.
Recentemente è stato inaugurato il punto vendita di Monza, che presenta caratteristiche diverse rispetto alla formula Iper tradizionale: la superficie di vendita è pari a 1.800 mq ed è abbinata ad un ampio spazio dedicato alla ristorazione.
Questa scelta si colloca nella nuova strategia del Gruppo: in particolare, lo sviluppo della ristorazione potrà avvenire sia con rimodulazione degli attuali ipermercati sia con nuove iniziative.
Altra sperimentazione con esito positivo è l’introduzione di corners in partnership con Upim in tre ipermercati.
Infine, il reparto tecnologico (B8) è stato oggetto di un nuovo assetto (Universo) e l’avvio di una collaborazione commerciale con Unieuro.
Lo scenario fa, quindi, intravedere una possibile importante trasformazione commerciale del Gruppo, anche in conseguenza del travaglio che caratterizza la formula ipermercato nel nostro Paese.
Il riposizionamento in favore del comparto alimentare (da sempre punto di forza del Gruppo), se abbinato a nuove iniziative, può costituire un’occasione di rilancio.
Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno evidenziato all’azienda che un simile processo merita un’azione preventiva, volta a prevenire riflessi negativi sull’occupazione e a predisporre le opportune iniziative di formazione e riqualificazione professionale.
In quest’ottica, i sindacati di categoria ritengono necessario un rafforzamento del sistema di relazioni sindacali a livello nazionale, oggi relegato solo a poche materie.
Nell’occasione, l’azienda ha annunciato di essere in procinto di realizzare un accordo con Unieuro volto a perfezionare la partnership in atto.
Dopo la cessione di Rubicone e Verona, anche i rimanenti 19 reparti B8 assegnati a Universo passeranno a Unieuro.
L’operazione sarà avviata nei prossimi giorni.
Al contempo, onde evitare un possibile esubero e tenuto conto delle esigenze occupazionali e professionali di Iper Montebello SpA, Universo disporrà il distacco di 70 lavoratori circa in favore di Iper Montebello SpA.
Tale operazione avverrà per 24 mesi e non comporterà variazione della sede di lavoro degli interessati.
La cessione dei rimanenti 129 rapporti di lavoro avverrà con una procedura ex lege n. 428/90, con il mantenimento delle condizioni economiche e normative in essere e con la garanzia di rientro in Universo ove la collaborazione con Unieuro venisse interrotta.