Gbo, coordinamento e incontro: i nodi da sciogliere

Il 7 novembre si sono svolti il Coordinamento unitario nazionale e l’incontro tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, le strutture territoriali, le delegate/i e la società Gbo Italy Spa.
Nel Coordinamento si è analizzata la bozza riepilogativa dei temi trattati sul rinnovo del Contratto integrativo aziendale inviataci dall’azienda nella quale sussistono ancora criticità in riferimento alle relazioni e alle agibilità sindacali, all’orario, a straordinari – timbrature, lavoro festivo, notturno, indennità e permessi specifici, oltre a ulteriori indennità legate a mansioni specifiche.
Alcune perplessità sono sorte anche in riferimento all’erogazione del Premio di Risultato e nello specifico sulla definizione delle assenze che determinerebbero |’esclusione al raggiungimento dell’obiettivo.
Poi, ancora sono da definire con chiarezza le modalità qualora il premio venisse convertito in welfare.
I sindacati hanno evidenziato positivamente la posizione aziendale su relazioni sindacali, sul rimborso per asilo nido (per un importo di 450) anche se viene definito come massimale e non una cifra fissa, l’incremento della percentuale della quota in capo al datore di lavoro al 1.9 ed il buono pasto da riconoscere a tutti full-time ma non ai part-time che svolgono la propria attività lavorativa con meno di 6 ore al giorno.
Sono state riportate alla Società tutte le perplessità che nel Coordinamento sono state discusse e sulle quali rimane ancora una distanza con quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali.
Infine è stata chiesta una ulteriore valutazione sui temi dell’aspettativa facoltativa per maternità in riferimento ad una possibile integrazione da parte dell’azienda e di elevare la percentuale di richiesta di trasformazione temporanea del rapporto di lavoro da full-time a part-time e la definizione del perimetro aziendale nel quale il Cia viene applicato.
Il prossimo incontro è stato fissato per il prossimo 21 novembre.