Gruppo Inditex, diritti di informazione: bene il premio di risultato
Il 19 marzo 2025 si è svolto l’incontro relativo all’esercizio sui diritti d’informazione previsto dalla contrattazione collettiva nazionale col Gruppo Inditex.
Nonostante il periodo molto complesso per il settore retail, il Gruppo è sicuramente solido e mostra dei numeri sicuramenti migliori rispetto alla media nazionale.
Come Filcams, Fisascat e Uiltucs riteniamo corretto e significativo, porre particolare attenzione agli sviluppi concreti che ci sono stati rispetto agli effetti prodotti dal vigente Cia.
In particolare, ci riferiamo:
– all’aumento del parametro orario per i dipendenti part time;
– all’utilizzo dei permessi per il supporto alla genitorialità e i permessi studio;
– alle giornate di risposo collocate il sabato e la domenica;
– al lavoro fatto rispetto al contrasto alle violenze di genere che è diventato, sul tema, un punto di riferimento contrattuale.
Una menzione a parte la merita il raggiungimento, per il secondo anno consecutivo, del valore massimo del Premio di risultato, il quale rimane un unicum rispetto al panorama europeo, anche all’interno della multinazionale e come sappiamo si è andato ad aggiungere al sistema individuale di “commissioni”, già presente in azienda.
Come vediamo, molto è stato fatto, ma non intendiamo abbassare la guardia, visto appunto l’andamento del settore, e dal momento che l’azienda ci ha comunicato un calo di vendite nei primi mesi del 2025, i quali sono partiti con un sensibile segno meno.
Ci sono ancora certamente dei margini per migliorare sotto vari aspetti l’impianto contrattuale e ci sono criticità fondamentali ancora da affrontare, come ad esempio il tema dell’invecchiamento lavorativo, prima che diventino un problema insormontabile, per questo abbiamo già calendarizzato un nuovo incontro esclusivamente in presenza e in plenaria per il giorno 8 maggio alle ore 11 all’Hotel Ariston in via Filippo Turati 16 a Roma.