Gruppo Lombardini: chiesti chiarimenti
Si è svolto a Bologna l’incontro relativo al monitoraggio delle procedure di CIGS del Gruppo Lombardini, riguardante l’unità operativa di Rezzato, Comprabene, Gros Market e Lombardini Holding. Tale incontro si è reso necessario per effettuare una verifica sugli impegni contenuti negli accordi ministeriali del gennaio del 2013 da parte del Gruppo Lombardini. Più precisamente le OOSS hanno chiesto chiarimenti, sulle problematiche relative al ritardo sull’emanazione dei relativi decreti per il secondo anno di CIGS legati alla ricollocazione del 30% dei lavoratori interessati. Inoltre, sono state richieste delucidazioni sul mancato adeguamento da parte aziendale della procedura di uscita dall’azienda per la ricollocazione dei lavoratori ed infine sullo stato dell’arte dei percorsi formativi di riqualificazione delle/dei lavoratrici/ lavoratori ancora in CIGS. In merito alla situazione dei decreti di CIGS, l’azienda ha riferito che in data 3.2.2014 Comprabene ha trasmesso al Ministero l’istanza per il secondo anno di Cigs dal 14.1.2014 al 13.1.2015 per un totale di 140 lavoratori. Il 17.6.2014, a seguito dell’avvio del procedimento, il Ministero ha chiesto precisazioni alla società in merito agli indici di liquidità che prontamente Comprabene ha fornito. In particolare, la società ha precisato che l’indice di liquidità (acid test) alla data del 30.6.2014 era inferiore all’unità (cioè doveva ritenersi negativo). Il Ministero ha successivamente richiesto la verifica anche della disponibilità finanziaria per la copertura della Cigs che il Consulente legale ci ha comunicato sia in corso di espletamento.
Per quanto riguarda la Lombardini Holding, in data 13.2.2014 ha trasmesso al Ministero l’istanza per il secondo anno di Cigs dal 1.2.2014 al 31.1.2015 per un totale di 38 lavoratori. Il Ministero, riferisce l’Avv. Luzzana, in attesa che la DTL completi la verifica sull’effettivo avvio del piano di gestione degli esuberi ha confermato che è stata fornita agli ispettori ampia informativa attestante la ricollocazione di più del 30% di tutti le/i dipendenti. Mentre per la Gros Market, in data 3.2.2014 Gros Market Italia ha trasmesso al Ministero l’istanza per il secondo anno di Cigs dal 14.1.2014 al 13.1.2015 per un totale di 89 lavoratori. Il Ministero ha avviato il procedimento in data 6.5.2014, ma ad oggi non ha emesso il decreto di concessione della Cigs. Infine, per quanto riguarda l’unità operativa di Rezzato, l’Avv. Luzzana ha annunciato che nei giorni scorsi è stato emesso il decreto di concessione della CIGS. Riguardo, invece, alla gestione delle richieste dei lavoratori che hanno manifestato l’intenzione di andar via dalla propria azienda, la Lombardini ha dichiarato che, a fronte di una sottostima delle passività al momento della pianificazione dell’azione di risanamento programmato a dicembre 2012, non è nelle condizioni di assicurare il piano di incentivi concordati con le OO.SS. con apposito accordo sindacale a latere di quello ministeriale, chiedendoci di concordare una riduzione del 30% rispetto a quello pattuito in quanto non più sostenibile finanziariamente. Qualora come parte sindacale accettassimo tale riduzione il Gruppo aprirebbe immediatamente una procedura di mobilità per le singole aziende dando la possibilità ai lavoratori interessati di poter usufruire della mobilità volontaria con la modalità della non opposizione al licenziamento. Al fine di proseguire il confronto e consentire all’Azienda di effettuare una verifica sulla proposta sindacale di mantenere gli importi dell’esodo già sottoscritti validi almeno per un periodo di tempo congruo per consentire ai lavoratori interessati la fuoriuscita con la collocazione in mobilità volontaria è stata fissata un’altra data di incontro per il 17 luglio p.v. a Roma.