Gruppo Ovs, Nuova organizzazione del Lavoro: le proposte sindacali
Lo scorso 3 luglio Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno rimesso alla direzione del Gruppo Ovs la bozza relativa all’accordo quadro sulla introduzione sperimentale della Nuova Organizzazione del Lavoro (Nol) in sostituzione del Modello Organizzativo Aziendale (Moa) corredata delle proprie proposte emendative elaborate al fine di trovare una nuova proposta unitaria.
In estrema sintesi, le modifiche e le integrazioni al testo proposte dalle organizzazioni sindacali sono finalizzate ad evitare che l’operatività della Nol all’interno dei punti vendita possa modificare le condizioni delle squadre di vendita senza la soddisfazione delle lavoratrici e dei lavoratori interessati.
Nello specifico, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno sottoposto alla valutazione aziendale una serie di previsioni volte a:
1) dare maggior peso al confronto finalizzato ad intese a livello di singolo negozio fra azienda, Rsa/Rsu e organizzazioni sindacali territoriali già dalla fase in cui occorrerà stabilire se il punto vendita debba essere interessato dalla Nol;
2) valorizzare la scelta individuale del dipendente a tempo parziale quale momento essenziale affinché lo stesso possa essere adibito alle prestazioni compatibili col nuovo modello organizzativo;
3) conferire alle intese da raggiungere a livello di singolo negozio piena potestà anche in ordine alla fissazione di termini temporali diversi dai 30’ di stacco fra un semi turno ed un altro ricadenti nella stessa giornata lavorativa per i full-time stabiliti, qualora tale fosse l’orientamento dei lavoratori direttamente interessati;
4) mantenere ai dipendenti part-time la continuità dei trattamenti economico normativi stabiliti dal Ccnl per le prestazioni aggiuntive rispetto all’orario individuale di lavoro invece di cambi contrattuali temporanei;
5) non pregiudicare per le lavoratrici ed i lavoratori a tempo pieno le condizioni riferite alle giornate di riposo attualmente riconosciute;
6) tenere ferma ogni condizione contrattuale individuale concernente la non obbligatorietà rispetto al lavoro domenicale e festivo.
Pertanto, al fine di coordinare la fase successiva alla risposta aziendale, convochiamo una riunione di Coordinamento di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs per le ore 17 del giorno 12 luglio 2023 in videoconferenza.