Librerie Feltrinelli, diritti di informazione e andamento aziendale sul tavolo
Il giorno 27 giugno si è svolto l’incontro con la direzione aziendale delle Librerie Feltrinelli.
All’incontro era presente, per parte aziendale la Dott.ssa Carra, oltre che i responsabili delle relazioni sindacali Dott. Stefano Dedola e Dott. Paolo Baroni.
La riunione in oggetto è relativa all’incontro annuale, sui diritti di informazione e di aggiornamento sull’andamento aziendale, ai sensi del contratto integrativo aziendale.
Per noi questa occasione era di particolare rilevanza perché, a distanza di diversi mesi dal suo insediamento, abbiamo avuto l’occasione di interloquire con la nuova Amministratrice Delegata. Incontro cercato e voluto fortemente da parte di tutta la delegazione sindacale.
Nel corso della riunione la Dott.ssa Carra ha voluto rimarcare alcuni aspetti di centrale importanza: le nuove sfide delle librerie che in questo momento stanno incrementando i dati di vendita le quali iniziano dal recupero della redditività, delle quote di mercato e dal raggiungimento dell’equilibrio economico / finanziario entro il 2027.
Tra gli strumenti che la società ha individuato per poter raggiungere questi risultati la Dott.ssa Carra ha voluto focalizzarsi anche sulla valorizzazione del lavoro dei librai e del ruolo fondamentale nel rapporto con i clienti e il consolidamento dei risultati commerciali.
Purtroppo il tempo a disposizione per il confronto non è stato molto ma come delegazione sindacale abbiamo voluto affermare che queste sono parole importanti le quali però devono diventare conseguenti nei comportamenti.
In particolare se si ragiona di valorizzazione delle persone queste devono essere coinvolte realmente nell’evoluzione del loro lavoro e nelle scelte organizzative ed operative che poi dovranno essere realizzate.
Se si parla di valorizzazione delle persone e del loro lavoro dovere della società è quello di mettere le persone nelle condizioni di lavorare in modo proficuo e produttivo, ma anche e soprattutto sereno, motivante e motivato.
Se si parla di valorizzazione del lavoro delle persone è necessario che i percorsi formativi siano organizzati al fine di dare effettivamente strumenti di crescita professionale e miglioramento qualitativo del lavoro di ognuno.
Se si parla di valorizzazione del lavoro si devono migliorare i percorsi comunicativi che devono essere tempestivi, trasparenti e rispettosi di ogni livello dell’organizzazione aziendale, a cominciare dalle relazioni sindacali che non possono essere considerate solo quando c’è la necessità di definire strumenti di difesa come la cassa integrazione o la gestione degli esuberi.
Ad esempio anche i percorsi premiali, come il welfare aziendale, oltretutto sospeso al momento, devono essere oggetto di negoziazione e verifica.
Su questo punto ci aspettiamo un coinvolgimento diverso del coordinamento delle delegate e dei delegati.
Abbiamo voluto ribadire anche il valore delle rivendicazioni che il percorso di assemblee ha portato avanti ribadendo i contenuti della lettera che le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori hanno voluto inviare nei giorni scorsi alla Dott.ssa Carra stessa.
Nei prossimi giorni e subito dopo le ferie avvieremo una nuova campagna di assemblee. È necessario mantenere alta l’attenzione e spingere perché alle parole seguano i fatti.
Intanto in queste ore si sta avviando l’organizzazione dei tavoli tecnici utili a discutere dei programmi aziendali e delle proposte inviate alla direzione aziendale nei mesi scorsi.
Un primo risultato della nostra mobilitazione su cui dovremo però continuare a lavorare con intensità e costanza.