Gruppo Tuodì: presentato il piano del concordato, entro l’estate si pronuncerà il tribunale
Parte l’asta pubblica per la vendita di oltre 70 punti vendita. Cresce il fatturato e parte lo smembramento dell’impresa.
L’impresa ha presentato il 13 dicembre 2017 il piano concordatario ed è in attesa di avere l’omologa da parte del tribunale, stimabile entro l’estate a seguito dell’assemblea dei creditori e della buona considerazione del progetto industriale.
Gli indicatori aziendali relativi al fatturato, al livello di servizio ed allo scontrino medio nell’arco del 2017 risultano sensibilmente migliorati rispetto alla primavera dello stesso anno.
Nelle prossime settimane saranno riaperti 5 punti vendita tra i quali 3 ex GI.MAR Srl della Toscana.
Sul numero totale dei punti vendita (230) alla data odierna il 33% è ancora in attesa di riaprire, il 37% è interessato da cassa integrazione e il 20% in piena operatività.
In Puglia la gestione dei 3 punti vendita ex COOP verrà retrocessa a coop Alleanza 3.0 e dal punto di vista delle procedure saranno coinvolte le organizzazioni sindacali.
Annunciata la cessione di circa 70 punti vendita per il tramite di asta pubblica. Si tratta di punti vendita allocati su più regioni dalla Liguria, al Lazio e la finalità dell’operazione attiene alla necessità di creare liquidità a sostegno della continuità aziendale.
Relativamente alle retribuzioni non percepite dalle lavoratrici e dai lavoratori le stesse sono al vaglio del commissario giudiziale, tuttavia è credibile preventivare l’erogazione delle stesse a seguito dell’eventuale omologa del piano.
“Chiederemo un incontro al MISE con la presenza del commissario giudiziale. Dobbiamo evitare lo smembramento dell’impresa e salvaguardare l’occupazione”, commenta così Paolo Andreani, segretario nazionale UILTuCS.