Igt, l’andamento aziendale e le questioni da affrontare

Si è svolto il 19 luglio 2022, in modalità telematica, l’incontro tra la società Igt e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs congiuntamente alle strutture territoriali interessate e alle Rsu a seguito della richiesta delle organizzazioni sindacali in materia di diritti di informazione cosi come previsto dal Ccnl applicato e dal Cia.
La società da maggio 2021 ha cambiato il brand in Igt (in precedenza Lottomatica Group e Gtech), assumendo una dimensione multinazionale e realizzando una riorganizzazione aziendale anche a seguito della cessione delle società Lis Holding e Lis Pay; pertanto è variato l’organico presente in azienda.
Nell’incontro sono state presentate delle slides informative illustrando i risultati aziendali del triennio 2019/2021 e del primo quarter del 2022, analizzando le variazioni riguardanti l’organico, organico lavoratori in somministrazione e le adesioni all’accordo sull’isopensione (con un aggiornamento sul dato del 2022).
Sono stati affrontati anche i temi relativi a:
– posizione dell’azienda sul mercato italiano dei giochi;
– le quote di mercato di IGT verso il mercato italiano delle lotterie;
– totale mercato italiano;
– la formazione svolta in azienda nel 2021.
I risultati di Global Lottery sono stati rappresentati prendendo di a riferimento i ricavi, operating income ed Ebitda.
La società ha mostrato i valori di questi tre parametri nel triennio 2019/2021 non soltanto per lo spaccato italiano ma ha presentato quelli di Italy Lottery, North America Lottery e International Lottery che sono i tre segmenti delle Global Lottery.
I valori a confronto hanno evidenziato come nel 2020 la pandemia ha condizionato i risultati dell’azienda.
Nonostante le chiusure avvenute, nell’anno 2021 i risultati sono andati ben oltre le aspettative e i risultati nei primi quattro mesi del 2022 hanno registrato andamenti in linea con quelli pre-pandemia.
Per quanto riguarda l’organico presente in azienda si sono rapportati i numeri nel triennio 2020/2022 passando da 1388 dipendenti nel 2020 a 1044 nel 2022 questo per effetto della cessione delle società prima ricordate e delle adesioni avvenute all’accordo sull’isopensione che negli anni 2019/2021 sono state 75 e con l’adesione nel 2022 di altre 38 candidature di cui 18 già al varo, 14 respinte dall’Inps in quanto non hanno ancora i requisiti e 6 in attesa di conferma.
Il mercato italiano dei giochi in riferimento alla raccolta nel triennio 2019/2021 ha avuto per tutte le specifiche (apparecchi da intrattenimento, G&V, giochi a base sportiva, lotto, giochi interattivi giochi a totalizzatore, bingo, giochi a base ippica) un risultato positivo tranne che per il Bingo con un – 5%.
Le quote di mercato di Igt sul mercato totale si attestano nel 2021 al 92% per quanto riguarda il mercato Lotterie, mentre per il mercato giochi al 18%.
Sul tema della formazione la società ha dichiarato che sono state erogate in totale 12.929 ore di formazione per un totale di 1.022 partecipanti e gli argomenti hanno riguardato competenze tecnologiche, assertività, per migliorare la conoscenza della lingua inglese, Legge 231 (antitrust), gestione delle persone e collaborazione efficace, Excel e Powerpoint, sicurezza informatica con una media per ogni lavoratore di 12,7 ore di formazione.
Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno in primo luogo valutato positivamente i dati illustrati dai quali emerge la solidità di Igt e la sua capacità di essere soggetto leader nel mercato di riferimento.
Di seguito hanno posto ai rappresentanti aziendali alcune questioni; in particolare:
- la verifica della possibilità di prevedere una erogazione in forma di welfare di un sostegno economico a favore dei lavoratori in considerazione dell’impatto fortemente negativo prodotto nell’ultimo periodo dall’incremento del tasso di inflazione che sta erodendo la capacità di spesa delle famiglie;
- il chiarimento sulla gestione dei riposi compensativi in regime di reperibilità (come previsto nella contrattazione di secondo livello);
- l’analisi degli avanzamenti della contrattazione sul telelavoro nelle sedi;
- il rinnovo delle Rsu.
Al termine dell’incontro ci si è impegnati a programmare un nuovo incontro a settembre per affrontare i temi sopra indicati.