Ikea, CIA: apertura sul premio aziendale
Il 14 settembre 2015 è ripreso il confronto con IKEA, finalizzato al rinnovo del CIA, che l’azienda ha disdettato unilateralmente nel maggio scorso.
Dopo un mese di agosto caratterizzato da iniziative di lotta diffuse, scioperi e assemblee è stato raggiunto un primo risultato che consente di proseguire nella complessa strada del confronto, con l’obbiettivo di restituire presto alle lavoratrici e ai lavoratori IKEA un Contratto Integrativo Aziendale.
Nell’apertura dell’incontro le organizzazioni sindacali hanno ribadito all’Azienda l’indisponibilità di discutere del premio aziendale e hanno chiesto a Ikea di toglierlo dal tavolo della trattativa per permettere l’approfondimento su tutti gli altri temi posti al tavolo dall’Azienda e presenti nella piattaforma sindacale.
Dopo una pausa di riflessione, l’Azienda ha manifestato la propria disponibilità a lasciare inalterato il premio aziendale ai propri dipendenti.
Dopo mesi di rigidità, i sindacati hanno quindi finalmente ottenuto un primo passo, non scontato, che elimina la minaccia di tagli lineari in busta paga.
Per questo i rappresentanti dei lavoratori ritengono innanzitutto doveroso ringraziare tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno scioperato e partecipato alle iniziative che le delegate e i delegati insieme alle Organizzazioni Sindacali hanno messo in campo.
Grazie a queste è stato rimessa in moto la trattativa e ottenuto un primo, importante, passo avanti. Tuttavia, sarà fondamentale proseguire con la massima attenzione e partecipazione alla complessa fase che aspetta i sindacati: il rinnovo del CIA deve essere ancora conquistato e sarà essenziale la massima coesione fra i lavoratori e le loro rappresentanze.
Perché è importante ribadire che il principale obiettivo delle organizzazioni sindacali è raggiungere un accordo dignitoso, equo ed equilibrato, che riconosca alle lavoratrici e ai lavoratori Ikea il patrimonio di diritti e tutele conquistate negli anni.
Foto: messaggero.it