Ikea, il punto su ammortizzatori sociali e comitato Covid19
Si è svolto il 18 giugno 2020, in modalità call conference, l’incontro tra UILTuCS, Filcams, Fisascat e l’azienda Ikea.
Durante l’incontro, l’azienda ha illustrato ai sindacati le motivazioni della scelta fatta, in riferimento alla rinuncia delle risorse previste dall’ammortizzatore sociale, nonostante gli accordi già sottoscritti in merito.
Al riguardo la UILTuCS ha evidenziato che il metodo della comunicazione di tale scelta, non è stato del tutto conforme alla prassi delle buone e corrette relazioni sindacali, in quanto tale comunicazione avveniva all’indomani di un confronto avuto con la stessa azienda.
La UILTuCS ritiene apprezzabile tale scelta e la considera una scelta di valore solo se ai lavoratori verrà riconosciuta l’intera retribuzione e contribuzione prevista per l’intero periodo della cassa.
In merito alla richiesta fatta, l’azienda ha comunicato una serie di opzioni di restituzione di salario con varie cadenze, in quanto vi sono dei problemi tecnici e vanno verificate tutte le posizioni dei lavoratori, nonché il ripristino di ore di permessi consumati dal 13 aprile al 12 maggio.
Tale programma ha inizio con l’erogazione del cedolino del mese di giugno.
Da questo punto di vista è stato affermato con determinazione che i tempi devono essere brevi, e che si attende una comunicazione per iscritto, in merito al programma di riordino e ripristino delle posizione retributive e contributive nonché delle ore di permessi citati.
Le organizzazioni sindacali hanno inoltre evidenziato la grave situazione che si sta sviluppando continuamente nei punti vendita in merito al rispetto delle norme di sicurezza previste da Covid19.
L’attuale scenario è ormai insostenibile.
In riferimento al funzionamento del comitato la UILTuCS ha sottolineato che le istanze dei componenti del comitato di parte sindacale spesso non sono ascoltate e pertanto va fatta un attenta verifica sull’operatività del comitato stesso.
Inoltre la UILTuCS ha ritenuto opportuno denunciare le numerose criticità emerse nell’affrontare da parte dell’azienda confronti costruttivi con le R.S.A. sui punti vendita in merito all’organizzazione del lavoro e applicazione delle norme del lavoro part-time specificando inoltre la carenza di organico rispetto al flusso di clientela.
A margine dell’incontro sono stati definiti due prossimi appuntamenti da tenere nel mese di luglio con tematiche specifiche prima del mese di settembre, mese in cui se le condizioni lo consentono, si presenterà una piattaforma rivendicativa unitaria.