Ikea, proclamato lo sciopero nazionale
Il 3 luglio 2015 si è svolto a Bologna un nuovo incontro con l’azienda, così come programmato dal calendario di trattativa di rinnovo del CIA, a seguito della disdetta aziendale.
Al termine dell’ultimo incontro (svoltosi il 25 giugno scorso a Roma) l’azienda aveva richiesto di proseguire il confronto con un incontro limitato alle sole segreterie nazionali.
L’incontro odierno si è pertanto aperto con una prima fase ristretta, dove le Parti hanno però riscontrato il permanere di distanze ancora troppo ampie.
In sostanza la posizione aziendale rimane invariata rispetto all’incontro precedente:
- si è ribadita la richiesta di trasformazione del premio aziendale fisso in elemento variabile;
- si è ripetuta la richiesta di intervenire sulle maggiorazioni domenicali applicando una scaletta che va dal 30% al 70% , in base al numero di domeniche lavorate;
- si è specificato che la riduzione di percentuale è da prevedersi anche per la maggiorazione festiva.
Sul sistema T.I.M.E. e su Ikea Bonus Program non si è approfondito in dettaglio, proprio per il permanere di rigidità rispetto alle posizioni elencate sopra.
Si è poi ribadita le necessità di contenere il confronto entro i termini della disdetta: l’azienda ha specificato che qualora non vi fosse un accordo di rinnovo, al primo di settembre verrebbero a decadere tutti i trattamenti normativi ed economici previsti dalla contrattazione integrativa.
Al termine dell’incontro, dopo un’illustrazione delle posizioni aziendali anche alla delegazione plenaria, le organizzazioni sindacali hanno comunicato che sarebbe stata proclamata a breve la giornata di sciopero nazionale.
A questo punto, le Parti hanno aggiornato il confronto a data da confermare. Successivamente, su proposta delle Segreterie Nazionali, il coordinamento unitario ha stabilito di proclamare la giornata di sciopero nazionale contro IKEA per l’11 luglio 2015.
Leggi il comunicato unitario sulla proclamazione dello sciopero.
Scarica il volantino dello sciopero.