Innolva, i sindacati dicono no ai trasferimenti
La Innolva SpA, facente parte del Gruppo Tinexta SpA ed operante nel settore del recupero crediti, servizi immobiliari e business information, sta attuando una serie di operazioni di riorganizzazione degli assetti societari ed operativi, tra i quali il trasferimento del ramo d’Azienda, con conseguente trasferimento coatto su Vicenza, di 12 dipendenti (già provenienti dalla liquidazione Eurofidi), operativi a Torino nelle attività di analisi, istruzione ed escussione delle garanzie.
Secondo il parere dei sindacati Filcams/Cgil – Fisascat/Cisl – UILTuCS, tale decisione ha esclusivamente insita la volontà di ridurre il personale.
Nel merito delle ragioni e delle finalità di questa riorganizzazione la Società ha giustificato la scelta di chiudere definitivamente la sede di Torino:
- perché l’acquirente (Promozioni Servizi Srl) pretende una sede unica in Veneto;
- perché non crede che in Piemonte ci possa essere in futuro un mercato delle consulenze ed accesso alle garanzie per gli istituti finanziari;
- perché vuole apportare efficienza alla gestione evitando anche il lavoro in remoto che ormai caratterizza, in termini prevalenti, l’attività di service.
Pertanto ritenendo che queste attività si possono svolgere solo a Vicenza, ha intimato il trasferimento di tutti i dipendenti da Torino a Vicenza entro i primi di marzo 2019.
L’assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori, ha manifestato il proprio disappunto e l’amarezza nei confronti di Innolva SpA, ritenendola colpevole della spregiudicata volontà di affossare tale business sul nostro territorio, non ricercando nuovi clienti.
Il tutto nonostante tale situazione fosse stata denunciata più volte dalle Rappresentanze dei Lavoratori nel corso del 2018, in occasione di incontri sindacali.
L’assemblea ha deciso di proclamare con effetto immediato lo stato di agitazione e di proseguire il confronto sindacale, previsto dalla procedura, al fine di ricercare soluzioni utili al proseguo delle attività contenendo i disagi nei confronti dei lavoratori.
Filcams, Fisascat, UILTuCS
Lo sciopero dei lavoratori Innolva a Milano