Irideos, diritti di informazione: il punto su occupazione e premio di risultato

Giovedì 11 novembre 2021 si è svolto l’annuale incontro tra Irideos e Filcams Fisascat e Uiltucs con all’ordine del giorno i diritti di informazione relativi all’andamento dell’azienda e alle sue prospettive produttive ed occupazionali.
L’incontro, in parte anche in presenza, si è tenuto nella nuova sede di Roma, certamente più funzionale rispetto alla precedente allocazione.
Da parte datoriale erano presenti non solo il direttore delle risorse umane e organizzazione, Simona Morandi, e Stefano Quaresimin, responsabile delle relazioni sindacali, ma anche l’amministratore delegato Danilo Vivarelli.
Approfittando di questa presenza, peraltro richiesta anche informalmente, le organizzazioni sindacali, e in particolare la Uiltucs, hanno chiesto chiarimenti ed ulteriori informazioni rispetto ad una interrogazione parlamentare in cui si parlava di una possibile conquista della maggioranza azionaria della società da parte di un fondo addirittura legato a Facebook.
L’interrogazione del senatore Antonio Sacconi esprimeva preoccupazione rispetto al fatto che un’azienda come Irideos, che riveste una grande importanza strategica per l’Italia in un settore quale quello di fornitura di dati, informazioni e servizi attraverso le reti informatiche (tra l’altro l’azienda possiede oltre 30.000 km di fibra), potesse passare sotto il controllo di un fondo non italiano.
I ministri dell’economia e delle finanze e dello sviluppo economico non hanno ancora risposto. Da qui l’importanza dei chiarimenti, che le organizzazioni sindacali, facendosi portavoce anche delle preoccupazioni presenti tra i lavoratori, hanno richiesto ai responsabili dell’azienda.
La risposta è stata parzialmente rassicurante, in quanto l’amministratore delegato ha tenuto a sottolineare la distinzione tra proprietà e gestione dell’azienda, dichiarando inoltre che lui personalmente non era a conoscenza di operazioni tese a cambiare l’assetto proprietario di Irideos.
A questo punto abbiamo sottolineato che, per l’importanza dell’azienda nel settore dell’information tecnology, della gestione dati e della cybersicurezza, ogni eventuale
tentativo di cambiare gli attuali assetti proprietari avrebbe dovuto essere monitorato e controllato dal governo. Su questo punto ha convenuto anche l’amministratore delegato.
Del resto non possiamo non far nostre le affermazioni del presidente del consiglio, Draghi, che a proposito del recente tentativo di scalata a Telecom ha ribadito l’interesse del nostro paese a salvaguardare, in ogni caso, l’occupazione, i dati e le reti di telecomunicazione.
Si è entrati poi nello specifico dell’incontro e Danilo Vivarelli ha delineato, a grandi linee, l’attuale andamento dell’azienda e le sue prospettive.
Innanzitutto è stato sottolineato con soddisfazione il buon incremento del “portafoglio ordini”, uno dei principali obiettivi del bilancio previsionale 2021: sono stati superati i 25 milioni di euro, +15% rispetto all’anno precedente.
I ricavi hanno superato, nei primi 9 mesi di quest’anno, i 140 milioni di euro, mentre il contenimento dei costi sta avendo effetti positivi sull’Ebtda.
Incassi e posizione finanziaria netta sono in linea con le aspettative. Importante è poi lo sforzo per nuovi investimenti, pari a 20 milioni di euro.
A quest’ultimo proposito va sottolineato il grande ruolo del “campus data center” di Milano, che fa capo a una società creata ad hoc, ma totalmente controllata da Irideos.
L’investimento per il potenziamento di questo servizio sta andando a compimento con l’assegnazione dei lavori per il nuovo data center, Avalon 3, sempre nell’area milanese.
La parola è poi passata a Simona Morandi per l’illustrazione degli altri argomenti all’ordine del giorno.
Occupazione: tipologie di contratto, assunzioni, distribuzione per sede
I numeri ci parlano di 594 lavoratori dipendenti e di 25 dirigenti (è questo l’ultimo dato aggiornato).
La caratteristica fondamentale della forza lavoro di Irideos è quella di essere a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda la sua evoluzione notiamo l’incremento di addetti nel settore vendite (11 uscite e 25 assunzioni), mentre c’è una diminuzione degli addetti alle “tecnologie e sistemi”, cosa che può sembrare strana per un’azienda come Irideos.
D’altro lato è da tenere presente che Irideos si è andata costituendo negli ultimi anni con l’incorporazione di diverse società e quindi sta attraversando un processo di almeno parziale razionalizzazione.
Ma quanto comunicato sull’andamento produttivo, fa prevedere a breve sia un aumento degli addetti nel settore tecnologico, ma soprattutto degli addetti alle vendite (data l’importanza di accrescere il fatturato).
Il direttore delle risorse umane, Simona Morandi, ha fatto un bilancio delle attività formative, sottolineando con soddisfazione il sostanziale coinvolgimento della quasi totalità dei dipendenti.
Oltre agli interventi su salute e sicurezza, inglese formazione manageriale ecc., una particolare iniziativa è quella del cosiddetto “caffè psicologico”, piccoli gruppi che si ritrovano per discutere di stress, di gestione conflitti, problemi da risolvere ecc.
La Morandi è poi passata ad illustrare un tema, quello della diversità di genere e della inclusione, rispetto al quale l’azienda si sente molto impegnata.
Nell’analisi dei dati si vede come le donne costituiscano il 33% degli addetti totali, il 37% degli impiegati, ma solo il 20% dei quadri e il 22% dei dirigenti.
Diverse sono le azioni che l’azienda ha previsto di mettere in campo per contribuire a colmare questo gap di genere: formazione, conciliazione vita e lavoro (smart working, eventuale part time) lotta alle molestie ecc.
Infine il premio di risultato. A questo proposito c’è da dire che quanto detto dall’amministratore delegato sull’andamento dell’azienda rende probabile il raggiungimento del risultato per almeno due degli indicatori/obiettivo del premio.
In particolare vanno sottolineati gli andamenti positivi dell’ordinato e dell’Ebdta.
Sempre a proposito del premio va sottolineato il forte utilizzo da parte dei lavoratori della piattaforma welfare per trasformare il risultato monetario del premio in servizi ed altri benefici (buoni acquisti, voucher ecc.).
L’azienda, infine, ha presentato il calendario ferie per il 2022. In conclusione nell’incontro di Roma ci è stata presentata un’immagine di Irideos come un’azienda in trasformazione e in crescita, con ancora alcuni problemi di assestamento che però non appannano la tendenza positiva di fondo.
Dal nostro punto di vista essenziale sarà il mantenere e sviluppare buone relazioni sindacali a tutti i livelli, affrontando tematiche molto importanti a partire dal mettere a regime l’accordo sullo smart working da tempo sottoscritto tra le parti.