Ischia, il dramma dei lavoratori stagionali. Appello della UILTuCS Campania
In 450 sono rimasti senza lo straccio di un impiego, ignorati dai più, eppure vittime, e non collaterali, del dramma di Casamicciola, il sisma che lo scorso 21 agosto ha colpito tantissime famiglie e attività facendo tremare l’intera isola di Ischia.
Sono i lavoratori stagionali, che vivono “un dramma nel dramma”, come ha spiegato il segretario generale della Uiltucs Campania Gennaro Strazzullo a “La Repubblica“.
A subire un durissimo colpo sono stati i lavoratori delle strutture alberghiere che hanno chiuso i battenti: sette inagibili e tre parzialmente inagibili, nel cuore fragile dell’isola in ginocchio.
“Mentre si continua a dibattere sui problemi relativi all’abusivismo edilizio e alle concause del terremoto ad Ischia si dimentica dei tanti lavoratori stagionali che in questi giorni hanno perso il lavoro” commenta Strazzullo.
“Lavoratori – conclude – che operavano in aziende colpite direttamente e in altre strutture che hanno visto il brusco taglio delle prenotazioni. Già precari di fatto, in quanto le indennità di disoccupazione non copre più i mesi di non lavoro: circa 450 lavoratori, che avevano contratti stagionali e non, con il tragico evento del terremoto a Casamicciola, sono stati tagliati anzitempo senza poter completare il loro percorso lavorativo sull’isola”.
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