IV Rapporto 2014 UIL sugli ammortizzatori sociali
Malgrado il calo congiunturale (-13,3%) e tendenziale (-13,2%) del numero totale delle ore autorizzate di cassa integrazione ad aprile, i dati confermano la situazione di grande sofferenza del nostro sistema d’impresa.
Alla diminuzione della cassa integrazione ordinaria ed in deroga, infatti, si contrappone un aumento di quella straordinaria, che indica la strutturalità della crisi che stanno attraversando molte aziende.
Inoltre, la flessione della cassa integrazione in deroga che tra marzo ed aprile di quest’anno è stata del 36,3% (calo che in termini tendenziali è stato del 46,4%), non rappresenta il quadro reale delle necessità delle imprese, soprattutto piccole, perché è fortemente condizionata dal ritardo nell’erogazione delle risorse, peraltro “già disponibili”(anche se insufficienti per il 2014) che le Regioni, le imprese e, soprattutto, i lavoratori attendono ormai da molti mesi.
Tali ritardi stanno determinando un’insostenibile situazione di disagio sociale, la cui unica risposta non può che essere l’immediata emanazione dei decreti ministerali di riparto delle risorse. Risorse, queste, che paradossalmente, serviranno prioritariamente a coprire i sussidi relativi all’anno 2013 e, probabilmente, solo i primissimi mesi del 2014.
Anche la Uil e’ convinta che il sistema della “protezione sociale per il lavoro” vada rafforzato ed esteso, mantenendone il carattere mutualistico, assicurativo ed in prospettiva universale ma, nello stesso tempo, si deve prendere atto che ancora oggi la crisi colpisce duro e, quindi, l’innovazione va perseguita con saggezza.
Foto: uil.it