Kasanova, diritti di informazione: andamento aziendale, occupazione e cessione Dmail
Il 6 giugno si è realizzato l’incontro concordato con la società Kasanova sul tema dei diritti di informazione.
La società rappresentata dal Dott. Fausto Caravello, con la quale soltanto da poco tempo si sta tentando di costruire un sistema di relazioni sindacali costruttivo e qualificante per tutti, ha preliminarmente illustrato la storia dell’impresa e le varie fasi che l’hanno caratterizzata sino alla data odierna.
Kasanova ha proseguito la presentazione sulle varie insegne della propria attività commerciale con format diversi a seconda delle superfici di vendita impegnate e sulla rete di vendita a livello nazionale divisa tra negozi diretti e affiliati in franchising.
Poi si è passato ai dati sull’occupazione, sulla popolazione aziendale e sulle tipologie contrattuali applicate.
L’azienda ha rappresentato e confermato la volontà di proseguire nel percorso di sviluppo già intrapreso, anche attraverso una rete franchising e acquisizioni considerate strategiche per l’impresa.
Il Dott. Caravello ha spiegato il percorso di cambiamento intrapreso dalla società che da società prettamente padronale sta realizzando un complicato percorso di trasformazione interno anche dal punto di vista organizzativo e culturale.
A seguire sono stati presentati i dati sull’andamento economico della società e il trend per il 2023.
Per quanto concerne lo smart working la società conferma fino a dicembre 2023 l’impiego di questo metodo di lavoro soltanto per le figure di sede che ha portato comunque maggiore produttività.
Infine la società ha anche illustrato i dati relativi al piano di formazione in atto con particolare riferimento al numero di lavoratrici e lavoratori coinvolti ed al numero di ore impiegate.
Le organizzazioni sindacali hanno preliminarmente espresso il loro giudizio positivo sulla riunione odierna e sui dati comunicati, i quali, seppur considerati incompleti, danno comunque un quadro più completo della situazione aziendale e inaugurano una nuova stagione di relazioni sindacali che si auspica possano essere più costruttive e qualificanti anche in previsione di un possibile accordo aziendale che possa apportare un miglioramento delle condizioni economiche e normative di tutte le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo.
Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno inoltre richiesto di approfondire alcuni temi quali quello degli appalti e dei contratti applicati dalle aziende operanti in appalto.
È stato altresì richiesto il criterio di scelta dei partner con i quali stipulare accordi di franchising e maggiori dettagli sull’utilizzo delle ore di lavoro straordinarie e supplementari, sull’impiego del contratto a tempo determinato e sulla situazione della logistica con particolare attenzione al magazzino di Capua gestito da terzi.
La società ha rappresentato la volontà di proseguire con il sistema di relazioni sindacali sin qui intrattenuto rappresentando una certa difficoltà per l’anno 2023 ad affrontare temi che riguardano il secondo livello di contrattazione ed in particolare, sul welfare, la società ha dichiarato di dover aspettare il 2024.
Il presente incontro era stato concordato anche per realizzare l’esame congiunto richiesto unitariamente a seguito della ricezione della procedura avviata da D Mail e da Kasanova ai sensi della Legge 428/90 art. 47 di cessione del marchio Dmail unitamente ad alcuni negozi.
Considerato che all’incontro odierno non era presente il cedente “DMail“ e considerata la non completezza delle informazioni rese in procedura, i sindacati hanno chiaramente specificato che detto incontro non può essere considerato come avvio dell’esame congiunto per l’assenza di una parte e unitariamente si è richiesto di realizzare un nuovo incontro, alla presenza di tutte le parti coinvolte, in tempi brevi, anche al fine di potere affrontare con Dmail una serie di temi che riguardano la tutela di tutti i livelli occupazionali, sia di chi rimane che di chi verrà ceduto con la procedura.
Kasanova, per quanto di propria competenza, ha ribadito la volontà di assorbire i lavoratori coinvolti in procedura ai sensi dell’art. 2112 cc senza soluzione di continuità con il mantenimento dei diritti acquisiti e la volontà di mantenere tutti i negozi mantenendo il marchio Dmail, non avvedendo alcun problema di sovrapposizione, mentre, per quanto concerne i lavoratori della sede, ha ribadito, anche in questo caso, la volontà di garantire tutti mantenendo anche la medesima sede di lavoro.
Considerato che alcuni temi, quali ad esempio quelli riguardanti i lavoratori con contratto a tempo determinato presenti in procedura, non si sono potuti affrontare stante l’assenza del cedente così come altre questioni riguardanti la società Dmail, si rimane in attesa di conoscere la data e l’orario del prossimo incontro al quale si è richiesta la presenza di entrambi i soggetti coinvolti nella procedura.
In ogni caso le rispettive Segreterie Nazionali rimangono a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.