Lavoro e sicurezza, H&M fa orecchie da mercante
Il 2 maggio, le organizzazioni sindacali nazionali si sono incontrate con H&M per addivenire alla costituzione del comitato aziendale atto al contrasto e contenimento del Covid-19.
Il comitato risulta esser necessario al fine di un puntuale monitoraggio, una costante verifica e adeguamenti tempestivi in base alle criticità che dovessero subentrare alla riapertura.
Ancora una volta, anche in occasione dell’ultimo incontro, l’azienda si è dimostrata sorda alle sollecitazioni di parte sindacale. In dispregio del modello svedese e della cultura del Paese di origine, H&M intende attivare
comitati in ciascun punto vendita, lì dove il confronto sarà surclassato da ordini di servizio ai quali i lavoratori dovranno far fronte schiacciati dall’ordine gerarchico.
Fisascat e UILTuCS ritengono che, la salute e la sicurezza siano indispensabili e oggetto di un dialogo strutturato continuo non solo sui posti di lavoro ma all’interno di tutta l’azienda, affinché le buone prassi messe a punto per superare la qualsivoglia criticità possa diventare
patrimonio comune e fonte di misure uniformi all’interno di tutta l’azienda.
H&M, per contro, ritiene che il comitato possa essere unidirezionale e formalizzato solo sula carta, senza prevedere tra l’altro neanche tempi e/o momenti per un confronto paritetico e costruttivo.
Pur avendo registrato sul tema l’insensibilità societaria nei giorni scorsi allorquando H&M ha preannunciato esuberi di personale e chiusure imminenti di ben 8 punti vendita sul territorio nazionale in una fase di estrema delicatezza sanitaria e finanziaria, gettando nell’angoscia più
totale tutte le maestranze con grave nocumento per la salute psichica, Fisascat e UILTuCS con spirito costruttivo, hanno inoltrato alla società una nota auspicando in un ripensamento manageriale atto a sancire il ripristino delle corrette relazioni sindacali.
Le strutture territoriali che dovessero registrare la mancata sanificazione prima dell’avvio delle attività, devono
tempestivamente notiziare le Prefetture di competenza e informare le strutture nazionali.