Lidl, il confronto va avanti: focus salute e sicurezza

L’8 settembre 2022, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UILTuCS hanno incontrato la direzione di Lidl Italia Srl per proseguire il confronto – avviato lo scorso 12 luglio 2022 – sui vari temi segnalati dalle predette federazioni sindacali.
Nella riunione le parti, nello specifico, hanno discusso di salute e sicurezza. Parte aziendale, nell’introdurre i lavori della giornata, ha richiamato la necessità di riprendere il confronto sul numero dei Rappresentanti dei lavoratori per la salute e la sicurezza della rete commerciale; rispetto alla questione della determinazione del numero degli Rls, senz’altro importante ma che da sola non esaurisce la tematica più generale rappresentata della salute e della sicurezza, le Federazioni sindacali nazionali hanno proposto di insediare una commissione (o comitato ristretto) ad hoc col compito di fare un’attività istruttoria su ambo gli aspetti sopra esplicitati (numero dei rappresentanti e criticità traversali alle varie articolazioni aziendali).
Tale commissione, composta da tre rappresentanti per organizzazione sindacale (oltre che da chi designerà l’azienda), opererà per offrire al tavolo negoziale un lavoro condiviso sui temi assegnati, ma non sarà quella la sede nella quale si pattuiranno le soluzioni da praticarsi rispetto ai contenuti assegnati, che, naturalmente, competerà esclusivamente all’ambito di trattativa vero e proprio.
Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UILTuCS, inoltre, hanno confermato l’impostazione anticipata in occasione dell’incontro dello scorso 12 luglio, vale a dire di intraprendere unitariamente il percorso per addivenire alla sottoscrizione del contratto integrativo aziendale.
Allo scopo di agevolare le attività preparatorie all’avvio del negoziato per il Contratto integrativo aziendale, ciascuna sigla sindacale effettuerà il 22 settembre prossimo una riunione di coordinamento e il 26 vi sarà una riunione unitaria delle segreterie nazionali per assemblare i contenuti discussi all’interno di ogni Federazione sindacale.
Infine, i sindacati di categoria hanno auspicato che la commissione “salute e sicurezza” sia convocata in tempo utile al fine di fornire spunti e contributi già nella fase di avvio del negoziato per il nuovo contratto aziendale.