Limoni-Douglas: prevista la chiusura di 26 negozi
Si è concluso il 15 novembre 2017, il passaggio delle quote societarie di Limoni, La Gardenia e LLG a Douglas, società che ha sede generale a Dusseldorf in Germania.
Il gruppo oggi ha 2.400 negozi in 19 paesi, 22.000 dipendenti e 2.800 milioni di euro di fatturato. In Italia è leader di mercato.
Il processo di integrazione tra le società è stato suddiviso in due step che, se non sorgono problemi tecnici, dovrebbero prevedere tra giugno e luglio 2018, la fusione per incorporazione delle società La Gardenia e LLG in Limoni e successivamente, a gennaio/febbraio 2019, la fusione di Limoni in Douglas.
Douglas ha deciso che la gestione dei magazzini per la fornitura di tutti i punti vendita, venga affidata ad un unico fornitore, XPO Logistics, che attualmente gestisce le piattaforme logistiche di Bologna e Grosseto.
Tale scelta potrebbe portare al concentramento delle attività a Bologna, ma tale decisione, che avrebbe un pesante impatto occupazionale sul magazzino di Grosseto, non è ancora stata definita dalla stessa XPO Logistics. Le organizzazioni sindacali su questo punto hanno chiesto di attivare un confronto e di tenere loro aggiornate, al fine di tutelare l’occupazione.
Resta fuori da questa organizzazione il magazzino che già ora gestisce le vendite e-commerce di Douglas e che continuerà a seguire tali vendite per tutti i punti vendita.
Attualmente tale magazzino con call center e software, è gestito da un fornitore che continuerà quindi a mantenere tale attività.
Il gruppo ha confermato la scelta di investire sui servizi. Verranno aperte beauty lounge nei negozi con metratura sufficiente e cabine per i servizi in quelli più piccoli che lo permettono.
Sulla parte relativa alla formazione e all’implementazione dei servizi, le parti hanno spostato il confronto in momento successivo.
L’incontro si è poi concentrato in due aspetti molto delicati dal punto di vista occupazionale.
1. L’Antitrust ha prescritto, al gruppo di vendere circa una ventina di punti vendita nelle aree di Bergamo, Chieti, Milano, Pisa, Alessandria, Pescara, Catania, Mantova, Vercelli, Grosseto, Latina, Biella e Bari, per rientrare nel 45% di quota massima di mercato.
Questo apre uno scenario incerto sulla localizzazione di tali punti vendita, ma se verranno ceduti dalle società nei tempi previsti per la trattativa libera, le lavoratrici ed i lavoratori passeranno ad un nuovo proprietario.
2. Le società hanno previsto di chiudere ulteriori 26 negozi. Le motivazioni che sono state presentate ai sindacati, riguardano il recesso del contratto di affitto da parte della proprietà dell’immobile in un caso, la presenza ravvicinata di uno o più punti vendita dei 3 marchi interessati o la scarsa performance, a loro avviso non più sostenibile.
I negozi interessati alla chiusura/cessione sono:
1 .LGB 130 Tremestieri Etneo Via G Marconi snc CT 3 2,6 lug-18
2. LGB 57 Arezzo C.so Italia, 87 AR 3 2,5 lug-18
3. LGB 113 Barletta Via trani BT 4 3,6 lug-18
4. LGB 147 Treviso via Filippini 6 Treviso TV 3 2,6 lug-18
5. LGB 220 Roma Croce – Via della Croce, 23 – 00187 Roma RM 3 2,6 lug-18
6. LGB 156 Vigevano P.zza Ducale PV 3 2,5 lug-18
7. LIM 4071 Bologna V.Dagnini 40-Bologna BO 3 2,75 lug-18
8. LIM 4752 Cagliari Via Iglesias 1 – Cagliari CA 3 2,2 lug-18
9. LIM 4751 Cagliari Via Alghero 42 – Cagliari CA 2 1,6 lug-18
10. LIM 4770Oristano Via Figoli 69 – Oristano OR 3 2,6 lug-18
11. LIM 4747Ghilarza P.le Generale Sanna 1 – Ghilar OR 2 1,75 lug-18
12. LIM 4074 Lucca V.Roma 7-Lucca LU 3 3 lug-18
13. LIM 4586 Milano Via Buonarroti 9 – Milano MI 3 2,5 lug-18
14. LIM 4820 Ancona C.Stamira 61-Ancona AN 4 3,55 lug-18
15. Douglas 145 Valmontone Fashion District RM 4 3,35 gen-19
16. LGB 86 Beinasco Strada Torino 36 TO 4 2,7 gen-19
17. LGB 197 Catania via Etnea, 50/52 CT 5 4,5 gen-19
18. LGB 221 Roma Tuscolana – Via Tuscolana, 997 00174 Roma RM 4 3,5 gen-19
19. LGB 215 Roma Vigna Clara – Piazza S. Jacini, 16/18 00191 Roma RM 3 2,6 gen-19
20. LIM 4847 Torrita Di Siena C.C.Le Fornaci-Torrita di Sien SI 3 2,35 gen-19
21. LIM 4832 Spoleto C.C.Il Ducato-Spoleto PG 4 2,7 gen-19
22. LIM 4086Milano via Dante V.SM.Segreta6 angV.Casat.Milan MI 4 2,9 gen-19
23. LIM 4633 Città Fiera – Torreano CC.Città Fiera p2 – Torreano UD 5 3,675 gen-19
24. LIM 4865 Fiumicino C.C.Leonardo-Fiumicino RM 4 3,6 gen-19
25. LIM 4208 La Spezia Via Amendola C.il Faro-La Spez SP 3 2,5 gen-19
26. LIM 4123 Tavagnacco CC.Friuli-Tavagnacco
Sono state incaricate tre società specializzate, per la vendita sia dei punti vendita che devono essere ceduti per le prescrizioni dell’Antitrust, sia per i 26 punti vendita sopra elencati.
I sindacati di categoria hanno richiesto ulteriori dati e motivazioni specifiche per ognuno dei 26 punti vendita che hanno deciso di chiudere e inoltre di avere maggior visibilità anche sulle possibili vendite per le prescrizioni Antitrust.
Per affrontare questi specifici due punti, verificare i problemi e le possibili soluzioni per salvaguardare l’occupazione, le parti hanno concordato un nuovo incontro che si terrà il 30 aprile a Firenze alle ore 11.