Limoni, mobilità: mancato accordo
Si è tenuto il 3 novembre scorso l’incontro con Limoni in merito alla procedura di mobilità aperta dall’Azienda. La procedura attuale riguarda negozi in prossima chiusura e negozi già chiusi per i quali era stata concessa la Cigs per cessazione parziale di attività con termine il 29 dicembre 2015.
Nell’incontro si sono evidenziati i problemi emersi sulle difficoltà di relazionarsi a livello territoriale ed in merito agli esuberi di questa procedura le OO.SS. hanno chiesto di verificare ulteriori possibilità di ricollocazione definitiva sia nei negozi Limoni che nei p.v. a marchio Gardenia. Su questo punto la Società si è riservata di discuterne con l’amministratore delegato, non escludendo concrete possibilità di rioccupazione di parte delle persone interessate dalla procedura.
Poiché l’Azienda in passato ha dichiarato esuberi legati a rigidità di orari di lavoro individuali e livelli di inquadramento, pur essendo a conoscenza che in alcune regioni si è già aperto un confronto con le OO.SS. territoriali, abbiamo chiesto un elenco di questi esuberi, per ogni punto vendita, per avere una situazione chiara e per seguire meglio le diverse soluzioni che auspichiamo si trovino nei territori.
Alla fine dell’incontro abbiamo sottoscritto un verbale di mancato accordo che vi alleghiamo, per poter essere convocati celermente al Ministero per ottenere la Cigs per cessazione parziale dell’attività che come sapete può essere autorizzata solo entro il 30 novembre 2015. Stiamo inoltre verificando ulteriormente, la possibilità di accesso alla cassa per quei negozi e per quelle persone che hanno già utilizzato la Cigs a rotazione per crisi aziendale.
Le parti hanno comunque fissato una data di incontro prevista per l’11 novembre alle ore 14 a Roma in luogo che vi verrà comunicato, al fine di discutere delle possibili ricollocazioni per ridurre il numero degli esuberi e per concordare un piano di incentivi all’esodo.
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Foto: sardegnareporter.it