Marriott Starwood, ristrutturazioni e aperture
Il 13 febbraio si è tenuto l’incontro nazionale con Marriott previsto dal verbale di accordo siglato il 19 luglio 2018, a latere della sottoscrizione del rinnovo del contratto integrativo aziendale.
In apertura, la direzione aziendale ha presentato i dati economici di chiusura del 2018 nel rispetto di quanto previsto in materia di diritto di informazione dalla contrattazione vigente.
Dopo l’uscita dal perimetro aziendale dello Sheraton Roma, sono in corso due importanti ristrutturazioni presso il Saint Regis di Roma e l’ Europa Regina di Venezia. In entrambi i casi i tempi, per cause non imputabili alla gestione, si sono allungati rispetto alle previsioni iniziali. Nei prossimi mesi assisteremo ad ulteriori step del processo di integrazione dei servizi fra Marriott e Starwood.
Sono in agenda nuove aperture in regime di management, e altre con la formula del Franchising. Nel 2018 sono state promesse diverse iniziative, nell’ambito della campagna “Take Care”, rivolte al personale e alle comunità locali ove insistono le singole strutture. Si è trattato di eventi rivolti al benessere dei lavoratori e di beneficienza all’esterno.
L’anno appena terminato ha visto Marriott difendere e migliorare le sue quote di mercato rispetto ai competitors. I primi mesi del 2019 presentano invece un andamento delle prenotazioni più altalenante. In chiusura, l’azienda ha manifestato alle organizzazioni sindacali i problemi relativi all’impatto del Dl Dignità per quanto riguarda i contratti a termine e il lavoro somministrato, che se non affrontati in ambito negoziale, costringeranno la stessa a ricorrere al lavoro a chiamata per far fronte ai picchi di lavoro.
Nei nostri interventi abbiamo espresso preoccupazione per i dati finanziari e gestionali, rendendoci disponibili a favorire a livello locale, confronti sul tema della produttività. Rispetto alle nuove normative e al loro negativo effetto sull’organizzazione del lavoro, abbiamo ricordato a Marriott come sia ormai da un anno che Filcams, Fisascat e Uiltucs attendono di poter discutere la piattaforma per il rinnovo del Ccnl Industria Turistica e come quella sia la sede corretta per affrontare questo tipo di problematiche.
Sugli altri argomenti oggetto del confronto (contrasto alle molestie sessuali, welfare, allargamento del perimetro di applicazione del Cia) l’azienda ha prodotto alcune aperture che dovranno comunque essere approfondite e discusse nei prossimi appuntamenti.
Al capitolo ” molestie” la direzione aziendale ha ribadito di essere in prima linea da ogni punto di vista ma di essere in difficoltà a definire un’intesa in merito, in quanto la proprietà non ritiene di dover condividere una sua autonoma politica aziendale. Si è comunque deciso di provare a concordare un testo che possa coniugare le diverse sensibilità in campo.
Il welfare è argomento di comune interesse che però necessita di diversi approfondimenti anche sul piano normativo e pertanto si è convenuto di demandare la concreta fattibilità dello strumento ad un tavolo tecnico ristretto. Rispetto all’estensione del Cia ad altre strutture, a partire dall’ Hotel Gallia di Milano, Marriott si è riservata un ulteriore passaggio con la proprietà, impegnandosi a fornire una
risposta entro fine mese, sulla praticabilità di un percorso negoziale in merito. Nelle prossime settimane e comunque successivamente alla prima riunione ristretta del tavolo tecnico sul welfare (prevista per il 18 marzo pv) verrà convocato un coordinamento unitario per fare il punto della situazione all’interno degli alberghi.