Mercatone, serve più coinvolgimento. Chiarire il nodo Cigs
Si è tenuto il giorno 8 ottobre 2019 l’incontro al Mise su Mercatone, a cui hanno preso parte anche il Ministero del Lavoro, tutte le Regioni coinvolte ed alcuni Comuni.
I Commissari hanno illustrato nel dettaglio l’attuale attività dell’Amministrazione Straordinaria, fornendo i dati relativi al personale, alla gestione dei punti vendita e al loro perimetro, ai rapporti con la curatela Shernon e al processo di vendita.
La UILTuCS, in seguito alle numerose richieste di incontro, ha sottolineato la necessità di maggiore coinvolgimento stante anche il poco tempo a disposizione, e la necessità di tenere i lavoratori sempre aggiornati e coinvolti.
Nella consapevolezza delle difficoltà occupazionali che si potranno creare il sindacato ha chiesto, anche alle istituzioni locali presenti, di attivare da subito politiche attive volte alla ricollocazione del personale.
Le Regioni ed i Comuni presenti hanno dato la propria disponibilità per quanto di loro competenza.
A tal fine hanno chiesto fattiva collaborazione ai Commissari, soprattutto per quanto riguarda informazioni dettagliate sulla situazione dei singoli punti vendita per regione e sul personale presente.
Essendo presente il Ministero del Lavoro le organizzazioni sindacali hanno nuovamente posto il problema degli importi di Cigs derivanti dalle novazioni contrattuali operate in seguito all’acquisizione Shernon.
Il Ministero del Lavoro ha risposto che dal loro punto vista non vi sono le basi giuridiche per accogliere l’interpretazione sindacale (rientro in AS alle condizioni individuali precedenti a Shernon).
Tuttavia, recentemente, anche i Commissari hanno formulato richiesta di parere al Ministero del Lavoro circa la possibilità di ristabilire le condizioni individuali preesistenti: il Ministro del Lavoro si è impegnato ad un supplemento di valutazione in merito.
Il Mise ha infine aggiornato il tavolo a data da definire, ma immediatamente successiva alla scadenza del 31 ottobre.