Mercatone Uno: accordo sulla mobilità volontaria
In data 13 dicembre si è svolto a Bologna il previsto incontro tra il Gruppo Mercatone Uno e UILTuCS, Filcams e Fisascat, alla presenza delle strutture territoriali interessate e delle RSA.
Oggetto dell’incontro sono stati:
- la situazione del PV di Beinasco;
- l’andamento delle vendite e la situazione finanziaria del Gruppo;
- la procedura di licenziamento collettivo sottoscritta in data 18/9/2014;
- l’organizzazione del lavoro.
Per quanto attiene al PV di Beinasco è stato comunicato che l’azienda è in attesa del rilascio delle licenze comunali, necessarie per la trasformazione dello stesso da Tre Stelle a Mercatone Uno, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Successivamente il PV sarà oggetto della necessaria ristrutturazione che impegnerà tra i due e i tre mesi, durante i quali i lavoratori del PV saranno posti in Cassa Integrazione a zero ore. Attualmente si sta svolgendo una verifica dell’inventario del PV con l’ausilio anche di personale esterno.
Relativamente all’andamento delle vendite e della situazione finanziaria del Gruppo, è stato comunicato che difficoltà si sono registrate anche nel 2014. Il quadro complessivo dell’anno, infatti, si presenta caratterizzato da un primo semestre nel quale le vendite hanno fatto registrare un +10% rispetto agli obiettivi, mentre la seconda parte dell’anno ha presentato un drastico calo, portando il dato ad oggi a un -1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per quanto riguarda la procedura di licenziamento collettivo avviata con comunicazione del 16 luglio e sottoscritta il 18 settembre scorsi, si è sottoscritto un verbale di accordo, per consentire ai lavoratori che fossero interessati ad accedere alla mobilità secondo il criterio della non opposizione al licenziamento entro il 31 dicembre prossimo per poter usufruire del vecchio regime prima dell’entrata in vigore delle modifiche introdotte con l’introduzione dell’Aspi. In base alle intese sottoscritte, entro il 30 dicembre i lavoratori che hanno manifestato la propria disponibilità ad aderire volontariamente alla mobilità, riceveranno la lettera di licenziamento; successivamente, entro il mese di gennaio si provvederà a sottoscrivere il verbale di conciliazione che prevederà l’erogazione con il cedolino paga del 10 febbraio 2015 dell’incentivo all’esodo già definito in precedente intesa ed equivalente a due mensilità di retribuzione; a partire dal 10 marzo 2015 i lavoratori riceveranno in massimo dieci rate mensili dell’importo minimo di 500 euro ciascuna l’importo relativo alle spettanze di fine rapporto (TFR, ratei mensilità aggiuntive, ferie e permessi maturati e non goduti, indennità di preavviso). Tale accordo riguarderà anche i lavoratori che saranno collocati in mobilità nel corso del 2015 secondo quanto previsto dal verbale di accordo del 18 settembre scorso.
Da ultimo è stato illustrato il progetto di “Efficientamento dei PV” che attraverso un’analisi dei processi e delle strutture ha condotto alla definizione di una serie di innovazioni (infopoint, nuove figure all’interno dei PV come referenti specializzati della clientela, nuovo layout dei PV, ……) che dovrebbero consentire una gestione più efficiente e più attrattiva per la clientela dei PV. Questo progetto dovrebbe essere completato mettendo mano ad una ampia riorganizzazione del lavoro che dovrebbe riguardare tra l’altro, flessibilità dei part time, fungibilità degli addetti, modifica degli orari di lavoro e di apertura, figura del venditore di PV (contratti di ingaggio), produttività e sistema incentivante. Su questo aspetto la UILTuCS ha rilevato che non può considerarsi esaustiva una discussione che riguardi l’organizzazione complessiva dei PV, sulla quale non ha manifestato disponibilità nel contesto dell’incontro, senza una analisi più ampia che comprenda anche la gestione delle scorte e della distribuzione, oltre al rapporto con i fornitori. In ogni caso a fronte di specifica richiesta si è convenuto di fissare una giornata da dedicare a questo argomento di discussione che è stata prevista per il giorno 5 febbraio 2015 a Bologna.