Mercatone Uno: riaprono 5 punti vendita
Nell’incontro tenutosi il 15 febbraio al Ministero per lo Sviluppo Economico, il Collegio Commissariale ha informato sulla situazione aziendale ed in relazione ai successivi appuntamenti previsti dalla procedura.
Nell’imminenza della pubblicazione del primo bando d’asta per la cessione in continuità, prevista per le prime settimane di marzo, è stata confermata la volontà di ricercare acquirenti per l’intero perimetro aziendale (n. 78 punti vendita + n. 1 ex Tre Stelle). Ad oggi le filiali aperte al pubblico sono 56, cui si aggiungeranno Misterbianco (CT), Arzano, Beinasco (TO), Sambuceto (CH) e Mappano (TO).
Il Collegio ha rilevato che il Programma Industriale sarà rivisto rispetto alla versione approvata dal Ministero il 14 gennaio 2016: il dato del fatturato è infatti risultato inferiore alle previsioni (470 milioni di euro), in conseguenza di un andamento differenziato dei punti vendita. È evidente che il presupposto alla base della scelta dei punti vendita è il conseguimento di un risultato almeno in pareggio, onde evitare di “bruciare” liquidità.
Su richiesta di chiarimento, il Collegio ha comunque escluso decisioni di chiusura nel breve termine, auspicando invece una ripresa delle vendite in quelle filiali. Quanto agli ammortizzatori sociali, è stata ribadita la prosecuzione del riconoscimento della CIGS nel rispetto della normativa vigente e senza soluzione di continuità rispetto alla prima autorizzazione.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito l’esigenza di un maggiore e più puntuale coinvolgimento rispetto alle scelte commerciali e gestionali del Collegio Commissariale. La continua rincorsa rispetto a notizie (spesso infondate) non contribuisce al mantenimento di un clima positivo e prudenziale, necessario per il corretto prosieguo della procedura. Il Collegio Commissariale ha accolto favorevolmente la richiesta e si è impegnato in tal senso.
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