HP Italia, premio di risultato: si lavora sull’accordo
Il 17 febbraio scorso si è tenuto un incontro nella sede di Assolombarda a Milano tra l’azienda HP ITALY srl e UILTuCS, Filcams e Fisascat nazionali e Territoriali con le rappresentanze sindacali unitarie. HPI era rappresentata da Marilena Dalla Patti, HR manager, assistita dalla dott.ssa Stefania Massarotti di Assolombarda e da Alberto Fisicaro, Compensation and Benefit specialist di HPI.
Dopo una premessa da parte aziendale relativa al comunicato sindacale della RSU, cui i sindacati nazionali hanno risposto ribadendo l’autonomia e la libertà sindacale delle stesse, le parti hanno avviato una discussione in merito a due punti ovvero:
- accordo “ponte” per il Premio di Risultato FY (Financial Year) 2015
- accordo sindacale per il premio di risultato FY (Financial Year) 2016
Le organizzazioni sindacali nazionali hanno colto occasione dell’incontro per ribadire la propria posizione, divergente da quella espressa da HP Inc a livello europeo, in tema di Comitato aziendale europeo che riprende l’orientamento politico delle parti sindacali a livello europeo.
HPI in merito al cosiddetto “Accordo ponte” ha proposto un filo logico che sostanzialmente assimilerebbe HPI per il FY 2015 per 3/4 come HP ab origine e solo per l’ultimo quarto dell’anno fiscale come entità legale a sé stante.
La proposta illustrata è stata quella per la parte variabile di considerare il raggiungimento dei quattro parametri variabili (qualità, gestione, crescita e produzione) come da Accordo Integrativo Aziendale ex HP, proponendo di considerare l’intero anno finanziario come se si fosse stato un’unica Legal entity, utilizzando i dati di bilancio a consuntivo per i primi 3/4 del FY di Hewlett-Packard Italiana srl e ricostruendo manualmente come “somma dei dati di due bilanci” l’ultimo quarto di anno (Hewlett-Packard Italiana srl e HP Italy srl), essendo il primo quarto in cui le aziende erano effettivamente separate.
In merito a questa proposta Filcams, Fisascat e UILTuCS nazionali hanno richiesto di conoscere l’ammontare del premio di risultato distribuibile e approfondimenti rispetto alle diverse variabili. È stato inoltre richiesto la disponibilità di HPI ad intervenire in termini di diverse percentuali di distribuzione del premio di risultato in rapporto agli indici.
Per l’anno fiscale 2016 l’azienda dichiara di voler perseguire un principio di merito e competenza e, propone per la parte variabile, la ricostruzione di un bilancio 2015 fittizio di HPI ovvero:
- considerare il Parametro crescita e simulare il valore della produzione per HP Italy considerando quanto generato dalla Business Unit PPS (poi diventata HP Italy srl) nel FY15 in modo da poter fare un raffronto anno su anno
- considerare per il Parametro qualità l’indicatore misurabile del NPS
- lasciare immutato il Parametro gestione
- eliminare il parametro “produttività”, il cui peso % attualmente pari al 20% potrebbe essere suddiviso tra gli altri parametri come segue:
- crescita: 60% (attualmente 50%)
- qualità: 20% (attualmente 15%)
- gestione: 20% (attualmente 15%)
Le RSU hanno rappresentato dei dubbi rispetto alle compensazioni tra le diverse percentuali.
In conclusione le parti hanno dichiarato la reciproca volontà di addivenire alla realizzazione di un nuovo accordo integrativo che possa avere decorrenza a partire da gennaio 2017.
I prossimi appuntamenti sono stati fissati per le date del prossimo 9 e 11 marzo alle ore 10,30 nella stessa sede di Assolombarda, in via Pantano 9 a Milano.
Obiettivo dei prossimi incontri sarà la verifica delle disponibilità lato azienda a percorrere l’ipotesi di un accordo sindacale su basi condivise e improntate alla sperimentalità, con l’approfondimento dei dati richiesti.
Foto: everyeye.it