MyChef, fatturato in calo dopo il crollo del ponte Morandi
Il 22 ottobre si è tenuto l’incontro con My Chef relativo alle problematiche connesse al crollo del ponte Morandi.
La società ha tracciato un primo bilancio delle perdite nelle aree di servizio colpite dal cambiamento dei flussi di traffico conseguenti al crollo, che sono le seguenti: Turchino Ovest, Bormida Ovest, Sant’Ilario Sud e Nord, Riviera Nord.
Le situazioni più critiche riguardano Turchino e Bormida, con un perdita di fatturato del 30%, mentre nelle altre aree si registrano contrazioni dal 5% al 10%.
Secondo My Chef i cali sono da ritenersi strutturali, in quanto il periodo iniziale legato allo shock della tragedia è esaurito, ma le modifiche alla viabilità restano strutturali e non è prevedibile un
ripristino delle condizioni precedenti in tempi rapidi; questo andrà incidere per tutto il 2019, con un impatto molto pesante sui fatturati del periodo estivo, con un passivo previsto intorno ai
400.000 euro.
La società ritiene quindi necessario intervenire sui costi, attraverso l’impiego del FIS sulle due aree più in sofferenza.
Come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto che My Chef si attivi, anche presso Fipe, per promuovere iniziative di pressione per l’ottenimento di ammortizzatori utili alla gestione della crisi occupazionale non solo nella zona immediatamente adiacente la tragedia, ma con riguardo alle aree limitrofe.
In questo senso abbiamo dato la nostra disponibilità a realizzare un avviso comune, anche a supporto del lavoro già svolto a livello territoriale dalle categorie e dalle confederazioni.
L’utilizzo del Fis andrà concordato a livello territoriale, tenuto conto delle caratteristiche occupazionali e delle esigenze organizzative dei punti vendita interessati, abbiamo chiesto che si
valuti attentamente l’applicazione della riduzione oraria sui part time con parametri orari più bassi.
Le trasferte temporanee disposte dall’azienda come prima misura, non condivisa, al calo di fatturati, verranno interrotte dal 1 novembre, con un conseguente inserimento dei lavoratori
coinvolti nel piano di riduzione oraria.
Il prossimo incontro con l’azienda, sui temi legati all’integrativo e alle azioni di responsabilità sociale, si svolgerà il 23 novembre a Roma.
Tra le priorità abbiamo chiesto all’azienda di sviluppare un progetto condiviso per l’occupazione delle donne vittime di violenza e contro le molestie sessuali sul luogo di lavoro, a cui dedicheremo una sessione dell’incontro.