MyChef, il punto su gestione aziendale e contratto integrativo
In data 27 marzo 2023, si è svolto a Roma il programmato confronto con MyChef Ristorazione commerciale SpA avente per oggetto i diritti di informazione previsti dall’articolo 4 del Ccnl di riferimento e il contestuale avvio di una fase di negoziazione per la definizione di un nuovo Contratto Integrativo Aziendale, che possa estendere i suoi elementi di disciplina normativa ai diversi canali commerciali nell’ambito dei quali il Gruppo è presente.
Nell’ambito della prima parte del confronto, l’azienda ha presentato quelle che sono state le dinamiche commerciali, organizzative e di fatturato che hanno accompagnato gli ultimi 12 mesi di gestione.
Per favorire un’adeguata rappresentazione della fotografia di quanto è venuto determinatosi, l’azienda ha prodotto delle slide. Le slide presentate evidenziano un quadro di contesto di forte ripresa commerciale, rispetto al quale l’azienda ha comunque inteso rappresentare le gravi difficoltà di conto economico che hanno accompagnato il biennio pandemico e che inevitabilmente ancora gravano sulla qualità dei risultati attesi.
Nella seconda parte dell’incontro, abbiamo cominciato a ragionare di come impostare il percorso di confronto che dovrà concludersi, ragionevolmente entro la fine del 2023, con la sottoscrizione di un nuovo Contratto Integrativo Aziendale, nel quale ricomprendere tutti i canali commerciali nei quali il Gruppo MyChef opera.
Il primo passaggio di confronto sul tema si è limitato, quindi, ad approfondire quello che dovrà essere il perimetro complessivo di riferimento della trattativa in essere.
Nello specifico, la discussione si è incentrata intorno al nodo rappresentato dal particolare assetto societario che caratterizza la presenza di MyChef nelle strutture aeroportuali di Malpensa e Linate.
Nei due casi in questione, la presenza commerciale di MyChef è strutturata con un assetto societario che è in parte diverso da quello che caratterizza il resto del Gruppo.
Di norma infatti, l’unico azionista di riferimento del Gruppo MyChef è rappresentato da Areas, mentre nel caso delle due strutture aeroportuali milanesi l’assetto societario è caratterizzato dalla presenza di un secondo azionista di minoranza (Areas è proprietaria del 60%, mentre il residuo 40% è ascrivibile alla Sea).
Dal punto di vista aziendale, questa differenza definirebbe la necessità di considerare le due strutture aeroportuali fuori dal perimetro della trattativa del Cia in discussione.
Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato la necessità di ricomprendere le due importanti strutture aeroportuali, nell’ambito della più complessiva trattativa in essere, per la definizione del Contratto Integrativo Aziendale.
La questione sopra rappresentata al momento non ha trovato una definizione compiuta, pertanto sul tema l’azienda assumerà una posizione più chiara nell’ambito del prossimo passaggio di confronto, calendarizzato per il giorno 10 maggio 2023 a Roma.