Obiettivo Lavoro: raggiunta una ipotesi di accordo
L’8 ottobre scorso si è svolto il programmato incontro con la direzione del Gruppo Obiettivo Lavoro per affrontare quanto emerso il 29 settembre riguardo la dichiarazione di esubero in BPI.
L’Azienda ha dichiarato che in BPI l’esubero di 28 posizioni lavorative è confermato, ribadendo che tale situazione è causata dalla lentezza delle amministrazioni locali rispetto alle attivazione di tutti i meccanismi burocratici che ruotano attorno alle attività delle PAL demandate alle autonomie gestionali regionali, e da un format non corrispondente alle aziende che operano in questo settore, determinando un mantenimento dei costi fissi in assenza di ricavi tale da rendere critica la situazione economica.
Rispetto alle richieste delle OOSS avanzate nel precedente incontro, la Direzione aziendale ha accolto la proposta di gestire la problematica come Gruppo e non solo come BPI.
Dopo ampio e complesso confronto è stato convenuto ad un ipotesi di accordo sulla gestione dell’esubero dichiarato.
Tra gli aspetti più significativi dell’ipotesi dell’accordo si riscontra:
- uscita volontaria come criterio unico ed esclusivo, accogliendo la nostra richiesta di allargare a tutti i lavoratori di tutte le aziende del gruppo;
- piano incentivi per chi manifesterà la volontà di uscire dalla propria azienda; – ricollocazione interna in tutte le aziende del gruppo in cui si libereranno posizioni lavorative a fronte delle adesioni all’uscita considerando i ruoli fungibili;
- circoscrizione ad un numero massimo di 28 adesioni nell’intero gruppo.