Ovs-Upim: firmato accordo sulla Cassa integrazione
La presente per informare che nei giorni 27 e 30 marzo 2020 si sono incontrate in via telematica le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, UILTuCS e OVS S.p.a al fine di confrontarsi sulla richiesta di concessione della cassa integrazione guadagni in deroga ai sensi dell’art. 22 del D.L. n. 18/2020.
Le organizzazioni sindacali, hanno preso atto delle motivazioni espresse dall’impresa e convenuto, per il tramite della sottoscrizione di un accordo nazionale, che l’istanza di concessione dell’ammortizzatore sociale sia presentata in favore dei lavoratori a partire dal 12 marzo 2020
Il verbale di accordo prevede in sintesi che:
- La richiesta interesserà un numero massimo di 7.265 addetti.
- L’erogazione dell’indennità di CIG in deroga ai lavoratori sarà effettuata attraverso il sistema del pagamento diretto da parte dell’Inps.
- Gli addetti saranno sospesi fino a zero ore settimanali e comunque entro i limiti di legge, per un numero prevedibile di 9 settimane (13 per le unità lavorative operanti nelle regioni di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) con prima decorrenza utile a partire dal 12/3/2020 e termine, fermo restando il numero massimo di settimane, entro fine maggio 2020 (fine giugno 2020 per le unità lavorative operanti nelle regioni Lombardia,Emilia Romagna e Veneto).
La flessibilità dell’utilizzo delle settimane è relativa alla indeterminatezza degli avvenimenti di cui alle prossime settimane.
Le parti si consulteranno sulle modalità operative di gestione della cassa integrazione guadagni. A tale proposito l’impresa si è resa formalmente disponibile a valutare opzioni di anticipo diretto nel caso in cui l’erogazione della Cigd da parte dell’Inps dovesse subire ritardi rispetto alle normali scadenze di erogazione salariale.