Pam Panorama, Lazio e Toscana: confronto su esuberi e flessibilità di orario aggiornato a settembre
Paolo Andreani: “Serve un confronto di merito su esuberi e flessibilità dell’orario per salvaguardare occupazione e salari”
Il 25 luglio 2019 si è svolto il previsto incontro con il Gruppo Pam Panorama relativo alle aree critiche, con particolare riferimento alle regioni Lazio, Toscana e Umbria.
L’impresa dichiara eccedenze di ore e di personale nelle rispettive aree, e in particolare lamenta eccedenze pari a 32 full time equivalent nel Lazio e 22,5 full time equivalent in Toscana.
Campi Bisanzio, Grosseto e Pistoia sono le località coinvolte nella seconda regione citata.
La UILTuCS ha ribadito che il rapporto tra il fatturato e il costo del lavoro quale indicatore utile a definire la quantità dell’esubero per punto vendita e area non può essere esaustivo, né la previsione in essere della riduzione delle superfici, che deve ancora avvenire, può essere presupposto utile condiviso per la definizione di esuberi.
La riduzione del costo del lavoro peraltro, non può essere la leva principale sulla quale operare per migliorare lo stato di salute dell’impresa in presenza di un piano industriale 2019 – 2021 che va portato a verifica.
Le parti si sono confrontate quindi sulla possibilità di individuare strumenti condivisi per gestire eventuali locali problematiche occupazionali e di definire un calendario di incontri per dare avvio ad un confronto per realizzare un nuovo contratto aziendale.
L’impresa su sollecitazione della UILTuCS e delle altre federazioni di categoria si è impegnata a valutare la possibilità di utilizzare l’articolo 125 del Ccnl, in materia di orario di lavoro e a non procedere almeno nell’immediato all’apertura di procedure di licenziamento collettivo.
Nel mese di settembre riprenderà il confronto tra le parti e appena possibile informeremo sulla relativa logistica.