Pam Panorama, ristrutturazione in atto. Sindacati: “Riprendere il confronto”

Come preannunciato, il 26 gennaio 2022, le segreterie nazionali di Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno incontrato l’Amministratore delegato del Gruppo Pam Panorama
al fine di verificare le condizioni per il riavvio delle relazioni sindacali aziendali.
L’Ad ha illustrato l’andamento del mercato della Gdo nel suo complesso e ha richiamato rapidamente anche le performance del Gruppo nel periodo 2020/2021, dopodiché si è
soffermato sulle leve già attivate o, ad ogni modo, da definire (riduzione delle superfici di vendita presso gli ipermercati con spazi in cui inserire aziende terze specializzate nell’offerta di prodotti non alimentari, miglioramento del rapporto coi “territori non prossimi” all’insediamento storico dell’insegna, implementazione del servizio di consegna domiciliare della spesa, ecc.) per invertire la tendenza dei format contraddistinti da un andamento critico.
Al centro del confronto parte sindacale ha posto i temi connessi alla ristrutturazione che, di fatto, l’impresa sta realizzando unilateralmente, chiedendo ai rappresentanti aziendali di adottare un approccio in discontinuità con talune soluzioni poste in essere che hanno sortito effetti devastanti sull’occupazione.
Più nel dettaglio, è stato chiesto agli interlocutori di parte aziendale di dare “un primo segnale” di disponibilità ad intraprendere un percorso relazionale costruttivo sulle attività di pulizia dei negozi, la cui reinternalizzazione ha avuto un esito doppiamente negativo (in termini di ore-lavoro disperse presso le aziende esterne fornitrici di quei servizi, una delle quali ha già provveduto ad inviare lettere di licenziamento ai propri dipendenti, e sulle lavoratrici e i lavoratori dirette/i di Pam Panorama, che si sono viste/i assegnare a mansioni inferiori rispetto a quelle previste dai loro livelli di inquadramento).
Inoltre, le organizzazioni sindacali hanno richiesto di riprendere in plenaria una discussione sui temi relativi ai piani gestionali, anche in relazione a chiusure e/o procedure di
licenziamento recenti o in atto, che Pam Panorama si prefigge di realizzare, affinché anche le strutture territoriali, le delegate ed i delegati delle tre Federazioni sindacali siano coinvolti e resi partecipi.
Si rende altresì necessario, ad avviso delle scriventi, esplicitare in maniera chiara obiettivi e strategie di un piano aziendale che tutt’ora è ignoto a quanti lavorano alle dipendenze del Gruppo e negoziare le soluzioni organizzative atte a rilanciare questa importante realtà commerciale della Gdo italiana, naturalmente valorizzando le lavoratrici ed i lavoratori che vi operano.
In particolare, Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno reiterato all’Amministratore delegato la richiesta di reagire alla lenta agonia che sembra paralizzare la complessiva struttura
aziendale, investendo sulla formazione e la qualificazione del personale, per accompagnare, con una “condivisa transizione di mestiere e di professionalità”, quella necessaria
rivisitazione degli assortimenti offerti alla clientela da tempo annunciata dalla direzione aziendale e che dovrebbe vedere nei “freschi e freschissimi” il cuore della proposta
commerciale di tutti i format gestiti da Pam Panorama.
Infine, i rappresentanti dei lavoratori hanno espresso l’auspicio che, una volta riattivato il confronto con la partecipazione delle delegazioni costituite dalle strutture territoriali e da Rsa/Rsu, si affronti costruttivamente il tema del rilancio delle relazioni sindacali aziendali, in quanto, il predetto tema, ha natura prodromica e, pertanto, è cruciale anche rispetto alla trattazione di altre questioni di ordine organizzativo e gestionale che pure dovranno essere approfondite e risolte.
Al fine di fornire riscontro compiuto rispetto alle diverse richieste di parte sindacale, l’Ad si è assunto l’impegno di comunicare alle segreterie nazionali, ad inizio della prossima
settimana, le determinazioni aziendali, in ordine alle quali sarà nostra cura aggiornarvi tempestivamente.