Penny Market, scatta lo stato di agitazione

Nei giorni scorsi si è svolto il coordinamento unitario delle delegate, dei delegati e delle strutture di Penny Market, convocato dalle Segreterie Nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, per valutare lo stato complessivo delle problematiche presenti su tutta la rete vendita e per assumere le iniziative conseguenti alla luce di quanto emerso nel dibattito.
Il coordinamento ha confermato le rilevanti criticità, da tempo denunciate alla Direzione della Società da parte delle organizzazioni sindacali nazionali, relativamente alle condizioni di lavoro in cui versano i lavoratori su tutto il territorio nazionale.
Nel corso degli ultimi incontri effettuati, le organizzazioni sindacali hanno espresso all’impresa la necessità, non più procrastinabile, di individuare ed adottare con urgenza azioni idonee atte ad una risoluzione definitiva delle molteplici problematiche, da tempo segnalate sia dalle Segreterie Nazionali che da molte strutture territoriali.
Anche nell’ultimo coordinamento sono state rappresentate e confermate le consuete e, purtroppo, permanenti criticità tra le quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, evidenziamo: relazioni sindacali territoriali insufficienti ed inefficaci per responsabilità aziendale, salute e sicurezza, stress lavoro correlato, carichi di lavoro, turni ed orari di lavoro, improprio utilizzo di clausole elastiche e flessibili nonché dei permessi retribuiti, turnazione e pause, pulizie di negozi, servizi e parcheggi in capo al personale con altre qualifiche, esternalizzazioni.
Ogni volta, però, dopo un’apparente disponibilità della Penny Market ad affrontare, in un percorso condiviso, la risoluzione delle problematiche più volte denunciate dalle organizzazioni sindacali, l’azienda, senza addurre giustificazione alcuna, non ha dato seguito alle intese verbalmente assunte.
Le Segreterie Nazionali, unitamente al coordinamento unitario delle strutture e dei delegati, non ritenendo più tollerabile una simile situazione chiedono a gran voce l’avvio di un confronto finalizzato a rimuovere le criticità aziendali ed a migliorare la qualità del lavoro di tutte le lavoratrici e lavoratori della Penny Market, attraverso istituzione di relazioni sindacali efficaci, strutturate ad ogni livello ed all’altezza dell’insegna rappresentata.
Al fine di rappresentare l’urgenza di risposte nei confronti della Penny Market e sulla base del mandato ricevuto da parte del coordinamento nazionale unitario, le Segreterie Nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs proclamano lo stato di agitazione del personale delle società del gruppo, con blocco immediato dello straordinario e dei supplementari, preannunciando la proclamazione di due giornate di sciopero, le cui date saranno stabilite prossimamente.
Inoltre, le Segreterie Nazionali intraprenderanno, attraverso le strutture territoriali, tutte le iniziative vertenziali utili a tutelare il personale, anche attraverso l’intervento degli organi deputati al controllo delle condizioni di lavoro, ed attiveranno iniziative di comunicazione e sensibilizzazione finalizzate a rendere pubbliche le condizioni di lavoro e le molte problematiche presenti nella Penny Market, che hanno determinato le organizzazioni sindacali alla proclamazione dello stato di agitazione.