Prénatal, Cia: confronto difficile
Lo scorso 18 settembre, Filcams, Fisascat e Uiltucs, hanno incontrato, a Roma in Confcommercio, l’azienda Prenatal spa, in seguito alla disdetta del Contratto Integrativo del 28/06/2019.
Prenatal, ha aperto l’incontro sintetizzando le proprie richieste con la dichiarazione della necessità di aggiornare la contrattazione integrativa vigente che risale al 2010, mirando a una nuova intesa tra le parti, da sottoscrivere entro il 31/12/2019, che restituisca un premio ai lavoratori legato a logiche di redditività e produttività dei singoli negozi, mantenendo complessivamente il valore economico.
Filcams, Fisascat e Uiltucs, in prima battuta hanno ribadito all’azienda, il dissenso della scelta scellerata di disdire unilateralmente il Cia in ultravigenza, chiedendo il ritiro della disdetta ed hanno continuato l’interlocuzione dissentendo sia sulla modalità di sedersi al tavolo con la richiesta di riaprire una nuova trattativa riformulando un Cia che trasformi il premio in una erogazione variabile, che definire una data di fine trattativa sin da subito.
L’azienda non si è resa disponibile a ritirare la disdetta, ma comprendendo le nostre osservazioni ed in vista di voler ricomporre un tavolo di buone relazioni, si è resa disponibile ad entrare nella trattativa a prescindere dai tempi.
Le organizzazioni sindacali, inoltre, hanno chiesto all’azienda che nelle premesse della trattativa per un nuovo Cia, vi fosse una posizione chiara sullo scenario occupazionale che troveremo a maggio 2020, data di scadenza del Contratto di Solidarietà sottoscritto appena 2 mesi fa.
Al fine di continuare il difficile confronto le parti hanno condiviso tre date: 1 e 21 ottobre e 12 novembre 2019.